martedì, settembre 12, 2006

Calciclismo

Dalla Gazzetta.it

MILANO, 12 settembre 2006 - Novità sul caso di Floyd Landis, il vincitore del Tour de France di quest'anno poi squalificato per doping. L'avvocato del ciclista americano ha chiesto all'Agenzia antidoping americana (Usada) di ritirare le accuse contro il proprio assistito perchè sarebbero stati fatti degli errori nelle procedure di controllo. La richiesta depositata mette in dubbio la validità dei test effettuati dal laboratorio nazionale francese di Chatenay-Malabry che ha analizzato le provette di Landis. Per l'avvocato i test non sono stati condotti nel rispetto delle norme stabilite dall'Agenzia mondiale antidoping (Ama). Nelle 370 pagine del rapporto depositato, vengono sollevati dubbi anche sull'affidabilità dei test considerati pieni di errori grossolani e contraddizioni. Il campione statunitense, trovato positivo dopo la diciassettesima tappa dell'ultimo Tour, continua a negare di aver assunto sostanze dopanti, in particolare testosterone, e spera che la scienza possa confermare la sua innocenza.

Voci dicono che si sia affidato alla pregiata consulenza del dottor Agricola.
Come fa assolvere i dopati lui, non li fa assolvere nessuno.

2 commenti:

  1. Agricola e' stato processato dalla giustizia ordinaria ed e' stato assolto. Certo, il forcaiolo Guido Rossi con i suoi metodi intimidatori, paladino della giustizia sommaria avrebbe forse fatto di meglio. Peccato che non sia stato chiamato prima.
    A proposito, complimenti a lui per i numerosi cambiamenti apportati al sistema e per gli uomini scelti al suo fianco.

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  2. Vogliamo ricordare che è stato assolto perché al momento dei fatti il doping sportivo non era reato penale in Italia?

    L'ho pur detto che è un mago a fare assolvere i dopati, no?

    Per quanto riguarda Guido Rossi mi riservo un post sul blog in merito.

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