giovedì, settembre 14, 2006

Rossi di coccio tra Vasi di ferro

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Con perfidia democristiana - non per niente è cresciuto alla scuola di Andreotti - prima Antonio Matarrese garantisce di "apprezzare molto" il commissario della Figc, Guido Rossi: poi, col sorriso, gli molla terribili legnate. Fra i due, si sa, è questione di pelle. Non si prendono, né mai si prenderanno. Il presidente della Lega Calcio cerca di tenere a distanza il professore milanese. «Non ci si può inventare gestori di un calcio se non ci si fa aiutare». E gli suggerisce quindi di farsi aiutare da chi «qualcosa di più di lui ne sa». Ovviamente, lui: Matarrese.
«Io sono vicino a Rossi - attacca Matarrese ai microfoni di Radio Anch´io Lo Sport - non voglio invadere il suo campo. Ancora però non ha dimostrato tutto il suo valore nel calcio. La storia delle regole? Un falso scopo. Ce le abbiamo, le regole: sono gli uomini che sono andati fuori dalle norme. Se aspettiamo le regole dobbiamo fermare il campionato. Noi vogliamo la democrazia all´interno della Figc, le regole si preparano dalla base e non imposte dall´alto. Rossi deve fare un lavoro immenso, ma senza di noi non lo può fare». Chiaro, no? Non ci provasse quindi ad andare avanti da solo: i presidenti di A e B sono pronti a sbarrargli la strada. (da repubblica.it)

Matarrese, l'uomo nuovo del calcio, eletto grazie al sostegno della Juve mette in chiaro come devono andare le cose, la colpa era solo di Moggi che è stato licenziato quindi tutto deve tornare come prima. come si chiamerà il sostituto di Moggi alla Juventus?

Ma ovviamente la colpa sarà dell'incompetente Rossi, che osa impicciarsi in faccende gestite da faccendieri.

14 commenti:

  1. L'incompetente Borrelli riferisce al Senato:

    La riforma della giustizia sportiva è necessaria. «È un bel caos, la giustizia sportiva deve essere riordinata».

    «È abbastanza singolare- prosegue Borrelli- che dopo che si sono pronunciate commissioni giudicanti in doppio grado, subentri poi una commssione di arbitrato o per la conciliazione che manda tutto in fumo o mette le mani nella decisione


    Borrelli ha scoperto che nel calcio tutto finisce aumma aumma, a tarallucci e vino, e non è d'accordo.

    Ma come dicevamo, è un incompetente.

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  2. La Juventus ora come ora ha una dirigenza che, a partire dal presidente, non ha mai lavorato nel mondo del calcio e che politicamente non conta niente. Da quello che dicono e fanno è ovvio che si stiano ancora chiedendo dove sono. Se Matarrese è lì non penso proprio che sia perchè lo ha fortissimamente voluto la Juventus o perchè ce lo ha messo la Juventus, ma perchè fa comodo a tutti. La Juve è stata distrutta, è fuori, ha le sue grosse difficoltà a rimettere i pezzi insieme, non funziona più cercare la Juve come capro espiatorio di tutte le porcate che continuano a fare nel calcio. Certo, come dicevo ieri, non mi stupirei se - come è successo in passato per la Fiorentina - dopo averla punita in maniera esagerata (non in assoluto ma in relazione a quanto fatto alle altre squadre coinvolte) cercassero di renderle la vita facile per un pronto ritorno in serie A. E andiamo avanti così.

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  4. Guido Rossi ha un background (un ex membro del consiglio di amministrazione dell'Inter, interista dichiarato, che consegna lo scudetto all'Inter) che presta il fianco a critiche di parzialità, indipendentemente da quello che faccia. Questo si poteva prevedere fin dall'inizio; forse si potevano fare le cose e scelgiere le persone in maniera più ponderata e inattaccabile. Non mi stupirei se qualcuno avesse pensato fin dall'inizio: lo mettiamo lì, ci facciamo fare il lavoro (principalmente togliere di torno la Juve, poi quello che viene) poi quando inizia a rompere iniziamo a fare un pò di casino e lo togliamo dalle palle. E infatti, in mezzo a tutti i litigi jueve-inter-matarrese-rossi-arbitrati, qualcuno quatto quatto si va avanti, vince le partire, viene celebrato dalla stampa e si ricomincia. Ti ricordi le pevisioni che avevo fatto all'inizio di tutto...

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  5. Mi sembra il lupo che dice all'agnello "la colpa è tua che mi sporchi l'acqua".
    Cobolli Gigli ha fatto eleggere Matarrese proprio quando pareva che si dovesse commissariare la Lega, è cronaca. Che a te non paia è colpa delle fette di salame juventino che ti metti sugli occhi. Guarda caso Matarrese comincia ad attaccare Guido Rossi, si esprime in funzione di una pacificazione, di sconti e si oppone alla riorganizzazione del calcio, con l'accordo del buon Zamparini.

    La Juve è distrutta, sta sicuramente meglio della Fiorentina, del Genoa, del Palermo, del Catania, del Pisa e sono tutte cose che si è cercata e ha giustamente ottenuto.

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  6. Senti, mi sono anche rotto le scatole del fatto che Rossi è di parte perché è stato consigliere dell'Inter in passato (e non al momento della sua nomina)

    Guido Rossi (Milano 16 marzo 1931) è un avvocato italiano, attualmente commissario straordinario della Federazione Italiana Giuoco Calcio.
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    Biografia

    Alunno del prestigioso Collegio Ghislieri, si è laureato in giurisprudenza a Pavia nel 1953, conseguendo il Master of Laws ad Harvard. Già docente universitario di diritto commerciale e di diritto privato comparato a Pavia, Trieste, Venezia e Milano, nel 1981 è nominato Presidente della CONSOB. Consulente della Montedison e dell'Inps, Rossi cura anche le consulenze legali di Mediobanca ed è membro del consiglio di amministrazione delle Assicurazioni Generali.

    Alla guida della Ferfin-Montedison durante la crisi Ferruzzi, Rossi sovrintende ad operazioni finanziarie importanti, come l'acquisizione del Credito Bergamasco dal Credit Lyonnais. Arriva poi dapprima alla presidenza di Ferfin-Montedison ed in seguito alla guida della Telecom Italia, orientata alla privatizzazione.

    Dal 1987 al 1992 Rossi visse un'esperienza politica, che comunque fu solo una parantesi nella sua carriera: divenne senatore come Indipendente di Sinistra.

    In tempi più recenti ha tutelato per un anno gli interessi della banca olandese Abn Amro, che dopo l'inchiesta sui vertici della Banca Popolare Italiana ha avuto il via libera per aggregare l'istituto padovano.

    Nel 2003 è stato avvocato di Cesare Geronzi, presidente di Capitalia, a seguito degli scandali Cirio Parmalat.

    La sua passione per lo sport e l'amicizia personale con Massimo Moratti, lo portano a ricoprire per quattro anni la carica di consigliere nel Consiglio d'Amministrazione dell'Inter.


    Questa è la biografia di Guido Rossi, se la vogliamo ridurre a "è stato quattro anni nel consiglio di amministrazione dell'Inter" faccciamolo pure ma ci facciamo ridere in faccia.

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  7. Ma dato che ora è una figura importante del mondo del calcio, quello che viene evidenziato e salta all'occhio sono le sue esperienze precedenti in questo ambito e, come scrivi tu, l'amicizia personale con Massimo Moratti. Se Ciampi diventasse presidente della Figc cosa direbbero tutti? Che è un tifoso del Livorno, mica che è stato Presidente della Repubblica.

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  8. Cobolli Gigli è uno stimato dirigente d'azienda ed è ritenuto da tutti una persona estremamente onesta e rispettabile. Ma tutti parlano di lui solo come dello strampalato presidente della Juve, il suo curriculum nell'ambito calcistico è come se non contasse.

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  9. E Berlusconi sta meglio di un operaio...

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  10. Infatti erano tutti lì, Milan, Inter e compagnia bella, che volevano e stavano per commissariare la lega poi è entrato Cobolli Gigli gridando "fermi tutti, entri Matarrese" e tutti si sono inchinati. Maddai...

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  11. Aspetta, prima Guido Rossi, ex presidente della Consob e avvocato di fama mondiale dato che entra nel calcio dev'essere giudicato in base al suo passato calcistico invece per Cobolli Gigli il curriculum non conta?

    Qui c'è perlomeno una disparità di trattamento.

    E comunque mi fa ridere fino alla tristezza la tua fraze su Ciampi

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  12. Senti, o ti metti lì a vedere i fatti oppure te ne stai nella tua torre d'avorio e d'ebano.

    Per una serie di votazioni non si è trovato l'accordo sul presidente, Moratti aveva dato, alla prima votazione, la disponibilità a diventarlo se avesse avuto il voto unanime, e poi si è ritirato vedendo che non ce l'aveva.

    Cobolli Gogli, all'ultimo minuto utile, visto che voleva avere una sponda in lega per le rivendicazioni, si è alleato con la serie B (serie adatta alla persona e alla squadra, che ha da sempre la famosa storia del contributo straordinario dalla A) e personaggi della cristallina trasparenza come Zamparini per fare eleggere Matarrese.

    Matarrese, sai chi è Antonio Matarrese, vero?

    E sappi che Cobolli Gigli, presidente della Juventus, ha votato per Antonio Matarrese, in accordo con Zamparini.

    Non ti chiedi per quale motivo?

    Sarebbe meglio che te lo chiedessi. Io uno te l'ho dato, tu trovamene uno più nobile, se ce la fai.

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  13. Forse non mi sono spiegato bene: il curriculum non conta nè per Rossi nè per Cobolli, possono aver fatto qualunque cosa nella vita ma, quando si rimane nell'ambito calcistico, quello che viene evidenziato è il loro passato in questo contesto. Farà ridere/piangere ma il discorso con Ciampi come esempio è quantomai realistico.

    Anche Moratti comunque... voto unanime... belle pretese, beccati la maggioranza se riesci, mica puoi essere simpatico a tutti. Mi ricorda un pò quella scena dell'invito alla festa in "Ecce Bombo" di N.Moretti: "Mi si nota di più, se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?"

    In una posizione politicamente/mediaticamente di forza in cui è l'Inter in questo momento voler sempre fare le povere vittime del sistema mi sembra un pò eccessivo...

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  14. Ribadisco il mio giudizio sulle tue frasi su Ciampi.

    Vedo inoltre che non capisci il punto, Moratti non voleva fare il presidente di Lega, si era proposto come figura garante, dato però che è il proprietario di una squadra non può fare il garante se uno è in disaccordo. Se non la capisci ora non c'è speranza, comunque.

    Ah, un'ultimo commento, sembra però che la vittima la stia facendo la Juventus ora, non certo l'Inter.

    Solo che l'Inter lo faceva a ragione, la Juventus...

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