venerdì, marzo 30, 2007

Prescrizioni prescritte

ROMA, 29 marzo 2006 - La II Sezione Penale della Cassazione ha dichiarato la prescrizione del reato di frode sportiva nei confronti dell'ex amministratore delegato della Juventus Antonio Giraudo e del medico sociale bianconero Riccardo Agricola. La Corte d'Appello di Torino, invece, nel dicembre 2005, aveva assolto totalmente i due dirigenti juventini. In particolare - a quanto si è appreso da indiscrezioni del collegio giudicante della II Sezione Penale della Cassazione - era "astrattamente condivisibile il ricorso presentato dalla Procura di Torino contro le assoluzioni". Ma non si poteva fare altro che dichiarare la prescrizione, rigettando la richiesta di rinvio del processo ad altra Corte d'appello avanzata dal sostituto procuratore generale, Vito Monetti.
PROVATO L'ILLECITO - In pratica è stata ritenuta provata l'illecita somministrazione di farmaci ai calciatori della Juventus, eccetto che per la eritropoietina (Epo). Nella sentenza, che verrà depositata nei prossimi trenta giorni, sarà ripreso l'orientamento espresso dalle sezioni unite della Suprema Corte, in base al quale c'è continuità normativa tra la disciplina sul calcio scommesse del 1989 e quella antidoping varata nel 2000. Il verdetto di appello era stato emesso il 14 dicembre 2005 dalla Corte di Appello di Torino che aveva assolto Giraudo e Agricola. In primo grado, invece, il Tribunale di Torino, il 26 novembre 2004 aveva condannato il solo Agricola a un anno e dieci mesi per frode sportiva.


Sulla Gazza.it

Che c'è da dire, "illecita somministrazione di farmaci". Mi sembra di sentire già delle voci non a colori: "sì, però niente Epo", "è tutto un complotto di Guido Rossi".

I legali della Juve, che almeno son pagati per dir palle, si rallegrano del successo, vediamo quanti juventini lo faranno gratis.

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