mercoledì, giugno 11, 2008

A che gioco giochiamo?

Due parole sul gol di Van Nistelrooy.

L'UEFA considera regolare il gol, interpretando un paio di articoli di una norma del regolamento.
In due parole, se un giocatore non chiede il permesso dell'arbitro per uscire ma esce volontariamente o non rientra immediatamente dopo che è uscito dalla riga di fondo per situazioni di gioco, allora è considerato come fosse sulla riga di fondo per quanto riguarda la posizione relativa al fuorigioco.

Insomma, Panucci non è rientrato immediatamente (in poco più di 2") e quindi ha tenuto in gioco l'attaccante olandese.

Io sono d'accordo per punire le simulazioni e il gioco antisportivo, uscire apposta dalla riga di fondo per mettere in fuorigioco l'attaccante è una slealtà; non sono sicurissimo invece di apprezzare le interpretazioni alla regole come queste: si è cominciato a considerare ininfluente un giocatore dell'altra parte del campo, poi il concetto di "partecipazione all'azione" si è allargato ancora di più. Stiamo andando verso il fuorigioco solo del giocatore che tocca il pallone?
Sarà anche per lo spettacolo, per far fare più gol ma secondo me la semplice presenza di due attaccanti che possono segnare distrae il portiere, per non parlare del giocatore in fuorigioco che ostruisce la visuale dell'estremo difensore.

Nessun commento:

Posta un commento