lunedì, settembre 15, 2008

Questi Fantasmi


La seconda giornata del Campionato delle Libertà ci offre lo spunto per parlare di giornalismo e spiritismo. Gol fantasma: gol assegnato dall'arbitro o dal guardilinee con la palla respinta dal portiere o da un difensore in una situazione di dubbio sul fatto che la palla stessa abbia o meno varcato completamente la linea di porta. Un gol per atto di fede, insomma. Tanto più che di solito, anche a posteriori, pur vedendo e rivendendo le immagini registrate e utilizzando i più fantascentifici strumenti tecnologici, non è possibile capire se si tratti di gol o di non-gol (ovviamente, in base alla fede calcistica del moviolista professionista o dilettante, è possibile dimostrare in maniera plausibile tutto e il contrario di tutto).

E' interessante vedere come il mondo del giornalismo sportivo reagisca quando si verificano questi eventi quasi soprannaturali. Il riferimento non può che essere la regina dei quotidiani sportivi, la nostra Gazzettona dello Sport, da sempre l'unica fonte di imparzialità e di obbiettiva in mezzo a giornaletti faziosi. Bene, confrontiamo ora due episodi analoghi e le successive reazioni.

19 Dicembre 2006: una Juventus sbattuta in serie B e decimata di parte dei suoi campioni - quindi, almeno in questo contesto, di sicuro al di sopra di ogni sospetto su combine arbitrali - reduce da una triste settimana in cui due ragazzi delle giovanili perdono la vita in un tragico incidente al centro sportivo di Vinovo, vince a Bologna grazie ad un classico gol fantasma di Zalayeta. La maestrina Gazzetta bacchetta i bianconeri e titola a nove colonne "Juve, non così" sottolineando "i bianconeri vincono a Bologna con un gol irregolare di Zalayeta". La sentenza è netta: gol irregolare, non fantasma e neppure dubbio. Giusto per divertimento, riporto anche i titoli di alcuni altri quotidiani sportivi e non: Corriere dell Sport: "Scandalo a Bologna: rigore negato ai rossoblù, gol fantasma con fallo di mano per la Juve" (è sfuggito al giornalista che Zalayeta si è liberato dalla marcatura stordendo il difensore con una puzzetta); Tuttosport: "Angeli, è per voi: un gol fantasma per battere il Bologna e onorare Ale e Ricky" (interpretazione mistica); La Stampa: "Juve al veleno: vince con un gol contestato di Zalayeta" (beh, corretto); La Repubblica: "La Juve va, ma con un gol fantasma: a Bologna rete dubbia di Zalayeta. Cobolli: mi dispiace..." (... ma in realtà godo).

13 Settembre 2008: l'Inter dei Record strappa la vittoria ad un Catania messo bene in campo da Walter Zenga grazie ad un autorete fantasma di Terlizzi. Sabato sera azzardo un pronostico sul titolo della Gazzetta del giorno dopo. Penso che debba per forza essere "Inter, non così" (sarebbe stato divertente e strammatizzante qualcosa del tipo "Inter, neppure tu così però", ma non aspettiamoci troppo). Pronostico sbagliato. La rosa titola "L'Inter ringrazia". E in tutta la prima pagina non c'è alcun riferimento, nè in caratteri grandi nè in caratteri piccoli, ad alcun gol fantasma (arrivano 2 autoreti, la squadra rimonta, l'autorete di Terlizzi fissa il risultato sul 2-1,... ma niente fantasmi).

Però forse la Gazzetta è andata oltre, vuole lanciare un messaggio preciso agli sportivi: di solito, si ringrazia quando si riceve un favore...
 

2 commenti:

  1. La Juentus non è mai al di sopra di ogni sospetto.

    Chiaramente durante qulla stagione ha ricevuto molti favori arbitrali che puntavano a riportarla nel cosidddetto "calcio che conta" per meri motivi di ascolti e di business.

    Se ti sembra una stronzata, pensa a me quando ho letto il tuo post :)

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  2. Prime crepe nel Sistema organizzato dall'Inter.

    Licenziato Moratti!

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