martedì, ottobre 09, 2012

Milan - Inter (Anno) 0-1


Il derby di domenica è stato un confronto tra una squadra all'anno zero ed una all'anno uno: la prima ha venduto ma non abbastanza, ha pensionato molti senatori senza sostituirli adeguatamente e pensa che le glorie passate e la somma pagata di stipendi siano sufficienti per assicurare la vittoria, la seconda ha passato il suo anno zero (Il post triplete), anche il suo meno uno (ciao Gasperson!) ed è adesso in marcia per cercare di tornare competitiva su tutti i fronti.

La prima non si capacita che un errore individuale possa inficiare una partita, la seconda ha capito che per vincere bisogna lottare (e, diciamocelo, l'Inter è la squadra storicamente più adatta per vincere lottando).

Vincere un derby così, con le barricate, con l'inferiorità numerica, con le polemiche sugli arbitri pare sia più bello. In realtà l'Inter ha vinto perché è più forte di questo povero Milan, con Emanuelson giocatore di maggior classe, con Robinho che avrà tentato dieci cross dalla trequarti tutti inutili, con fin troppe creste (di capelli).

Dove andrà l'Inter dopo queste tre vittorie di fila? Se la fortuna e la concentrazione reggono siamo sulla buona strada per costruire un gruppo. Sicuramente non siamo la squadra più forte del campionato ma mi piacerebbe esserci quando una di quelle due lì sopra dovesse mollare.

(Nella foto, il prossimo allenatore del Milan)

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