Segnatevi anche queste parole
Con perfidia democristiana - non per niente è cresciuto alla scuola di Andreotti - prima Antonio Matarrese garantisce di "apprezzare molto" il commissario della Figc, Guido Rossi: poi, col sorriso, gli molla terribili legnate. Fra i due, si sa, è questione di pelle. Non si prendono, né mai si prenderanno. Il presidente della Lega Calcio cerca di tenere a distanza il professore milanese. «Non ci si può inventare gestori di un calcio se non ci si fa aiutare». E gli suggerisce quindi di farsi aiutare da chi «qualcosa di più di lui ne sa». Ovviamente, lui: Matarrese.
«Io sono vicino a Rossi - attacca Matarrese ai microfoni di Radio Anch´io Lo Sport - non voglio invadere il suo campo. Ancora però non ha dimostrato tutto il suo valore nel calcio. La storia delle regole? Un falso scopo. Ce le abbiamo, le regole: sono gli uomini che sono andati fuori dalle norme. Se aspettiamo le regole dobbiamo fermare il campionato. Noi vogliamo la democrazia all´interno della Figc, le regole si preparano dalla base e non imposte dall´alto. Rossi deve fare un lavoro immenso, ma senza di noi non lo può fare». Chiaro, no? Non ci provasse quindi ad andare avanti da solo: i presidenti di A e B sono pronti a sbarrargli la strada. (da repubblica.it)
Matarrese, l'uomo nuovo del calcio, eletto grazie al sostegno della Juve mette in chiaro come devono andare le cose, la colpa era solo di Moggi che è stato licenziato quindi tutto deve tornare come prima. come si chiamerà il sostituto di Moggi alla Juventus?
Ma ovviamente la colpa sarà dell'incompetente Rossi, che osa impicciarsi in faccende gestite da faccendieri.