lunedì, novembre 05, 2007

Il derby d'Italia

Mi piace che si sia tornati a chiamare così questa partita, c'è un presidente non troppo alto e non troppo capelluto che è 20 anni che prova, anche con Trofei estivi, a far passare l'idea che la sua sia una squadra degna.

Comunque, dopo una stagione tra A(lti) e B(assi) un girettino a Torino in pullman si può anche fare, anche se il tempo non è dei migliori, piovono uova, sassi e bottigliette in zona Olimpico.

La Juve ci crede, si mette d'impegno, Del Piero scende persino in campo (di giocare se ne parla nel ritorno?), insomma la partita è una partita vera.
Dopo 5 fuorigioco riusciti dai bianconeri il sesto vede Cruz involarsi davanti al bravo Buffon e batterlo, Al 40° del pt l'Inter mette una bella ipoteca sul match.

Nel secondo tempo varie occasioni sprecate dai campioni d'Italia (quelli veri, non quelli che espongono "29" e "Zlatan zingaro di m.") mentre la Juve ci prova invano.
Poi Nedved spacca Figo e Ranieri decide di giocarsela in 11 contro 11 e cambia Del Piero per Camoranesi.
Manco a farlo apposta l'italoargentino riesce a tirare addosso alla gamba di Samuel che spiazza Julio Cesar.
1-1, e non c'è più fiato per cambiare il risultato.

Giornata interlocutoria, sale bene la Fiorentina, imbattuta assieme all'Inter, ora a soli 2 punti dalla vetta, la Roma fa la Roma (ricordate, un'Inter vecchio modello, in piccolo) e si fa rimontare 2 gol e il Milan conquista un prezioso punto casalingo contro il Torino.

Eufemismi

Su tutti i giornali stamattina si titola "Cuore Juve ferma l'Inter", "Juve col cuore" e via così.

Evidentemente certe parole di 4 lettere non si possono scrivere sul giornale