giovedì, giugno 18, 2009

Paralleli



Nel 1986 il Milan reduce da un paio di retrocessioni per motivi vari aveva dei problemi economici (oltre al fatto di essere il Milan che già dei problemi di suo li dà). Giussy Farina, il presidente dell'epoca non aveva soldi per ripianare i debiti. Ricevette ovviamente molte offerte per vendere Franco Baresi la stella indiscussa della squadra (se non ricordo male all'epoca erano le squadre proprietarie dei cartellini dei giocatori), cosa che avrebbe ripianato certamente il bilancio.

Decidette però di vendere tutta la squadra ad un affermato imprenditore edile con la passione per la televisione.

Oggi quello stesso imprenditore, che nel frattempo dice di aver cambiato mestiere, per ripianare il bilancio vende la stella indiscussa della squadra, Kakà.

Il parallelo si ferma poco prima delle due retrocessioni, una per illecito sportivo. Ma è proprio giusto averlo fermato qui?

mercoledì, giugno 17, 2009

Una zebra e poi?

Non siamo nemmeno in estate e già si cominciano a fare previsioni per l'anno prossimo.

Da quanto si dice pare che la Juventus sia decisa a compiere la progressione, terza, seconda, prima e si candida per vincere lo scudetto l'anno prossimo. La campagna acquisti mi pare solida e la squadra è tignosa.

Il Milan? Senza Kakà e con Cissokho, abbastanza emblematica la svolta ma paradossalmente la streada può essere quella giusta. Basta col gigantismo e il nome spettacolare a tutti i costi: cercano di acquistare gente fresca e di una certa qualità. Vedremo in corso d'opera se ce la faranno.

L'Inter nonostante sia stata indubbiamente la squadra più forte degli ultimi anni è abbastanza attiva, non ho ben capito se per volere di Mourinho oppure no. Cool punto interrogativo di Ibra (ma secondo me resta) si aggiungono Milito, Thiago Motta e probabilmente Carvalho e Deco, tutti possibili titolari.

Godiamoci l'estate di chiacchiere :)