domenica, dicembre 21, 2008

Campioni Contro

A febbraio i Campioni del Mondo si scontreranno contro i Campioni d'Inverno.

Giocheremo quindi in casa.

giovedì, dicembre 04, 2008

Tutto secondo programma

La Lazio visita San Siro e si trova davanti la squadra campione del mondo e affronta in attacco tre palloni d'oro.
Si limita a mettere alle spalle del riccioluto estremo difensore due palloni di cuoio, mostrando di aver capito meglio come si gioca a pallone.

Ma tanto il Milan quest'anno punta alla UEFA e allo Scudetto.

lunedì, dicembre 01, 2008

Libertà d'impresa

Quattordicesimo turno e le previsioni di Mourinho (che secondo mia moglie poteva fare anche lei) si stanno avverando.
In testa ci sono tre squadre, sempre le solite, Juventus, Milan ed Inter.
I bianconeri spezzano le reni ai reggini, 4-0 sotto la neve, una prova di forza pienamente nel carattere sella squadra.
Anche l'Inter aggiunge una pagina al suo calendario dell'avvento e prende a pallate il Napoli, lasciando nei tifosi il brividino di poter prendere il gol del pareggio fino all'ultimo.
Il Milan si dimostra ancora una volta una squadra che con il tasso tecnico a disposizione può schiantare chiunque.
Se lo si lascia giocare.
E se c'è qualcuno a centrocampo che corre al posto dei fantasisti.
Ieri non c'è verificato nessuno dei due fattori, in più Piastrellinho ha pure sbagliato un rigore e il Palermo ha maramaldeggiato.
Tanti auguri ai rossoneri per l'impresa, gli piacciono le cose difficili :)

mercoledì, novembre 26, 2008

... Happy All

Dopo l'entusiasmante prova a S.Siro Mourinho sarà contento, ha ritrovato la vera Inter.

Per me possono andare avanti a 0-1 fino a maggio :-)

Happy Them...

Dopo l'entusiasmante prova in terra russa Chiellini si dichiara soddisfatto, ha ritrovato la vera Juventus.

Per me possono andare aventi a 0-0 fino a maggio :)

lunedì, novembre 24, 2008

Copernico, questo sconosciuto

Sono buffi, questi interisti. Pensano che tutto l'universo ruoti intorno alla loro squadra e che tutto sia riconducibile ad essa. Eppure le teorie di Copernico sono note e provate da un pezzo.
Ora si sono anche convinti che l'obiettivo supremo stagionale delle squadre avversarie sia battere l'Inter.

Mah, sono perplesso. Io di certo so che gli obiettivi dichiarati della mia squadra sono fare meglio dell'anno scorso in campionato e andare avanti il più possibile in Champions League. E devo dire che per ora, nonostante si giochi sempre coi cerotti (alcuni bisogna metterli anche a partita in corso), ci siamo. Dopo sette belle - alcune bellissime - vittorie, ci sta di perdere una partita che si può anche perdere (soprattutto a Novembre) senza essere in alcun modo ridimensionati, ma sempre consapevoli che si deve lavorare per migliorarsi ed arrivare al risultato. Insomma, la squadra, pur non essendo di sicuro al 100% , si trova in posizione di tutto rispetto in classifica ed ha passato il turno in Champions con due giornate di anticipo; è applaudita in Europa e il capitano riceve standing ovation all'Old Trafford e al Santiago Bernabeu (dove capitani di altre squadre forse riceverebbero la cassetta con le bibite da distribuire); sta per diventare la prima società in Italia ad avere uno stadio proprio, con un progetto sportivo e di business serio: non sarà di certo la ciabattata di un onesto pedalatore a rovinare l'umore ai tifosi.

Mi sembra invece che l'obiettivo stagionale di certe altre squadre sia, come sempre, battere la Juve, tanto che i tifosi dopo la partita di andata già pensano a quella di ritorno.

domenica, novembre 23, 2008

Di dovere

Un blog che si chiama bianconerazzurro può non parlare di Inter e Juventus (in ordine di importanza)?
No.
E quindi ecco il commento alla partita di ieri.

Peccato per gli juventini che mancano il traguardo del 2008, ora la stagione avrà tutto un altro sapore.
Ora i bianconeri hanno qualche mese per preparare la partita di ritorno che ci si augura affronteranno con spirito sportivo.

Inter 1 - 0 Juventus
Muntari 27° st

lunedì, novembre 10, 2008

Tre e novanta

Dopo novanta minuti di gioco, il Milan aveva tre punti di vantaggio sull'Inter.

Campionato molto interessante questo, non c'è più una squadra dominante e c'è anche il tempo per prendersi una pausa o per scendere tardi dal letto.
Inoltre ci sono pure outsider di mezzo, checché ne dica Mourinho, una "piccola" tra le grandi è un episodio, quando cominciano ad essere tre o quattro c'è il rischio che l'episodio possa dare fastidio a chi è troppo sicuro di se.

Comunque, decisivo Ronaldinho ancora una volta, quasi come a Napoli.

Ora un omaggio a Del Piero, un giocatore che non mi è mai piaciuto, ma essendo così juventino (249 gol ieri, eguagliato il numero di presenze nella juventus di Scirea) è difficile che mi potrà mai piacere.

Ieri nel giorno del suo 34° compleanno ha segnato, di nuovo, su punizione (e son 35 i gol fatti così) e ha ceduto il rigore del 2-0 a Iaquinta.
I suoi tifosi a Verona hanno esposto uno striscione che così recitava: "Secondo le Sarcre Scritture sei già fuori di un anno"

Auguri Alex.

mercoledì, novembre 05, 2008

Tre

a tre a due (per fortuna).

Fuori quelli che dicevano che l'Inter non riusciva a segnare.
Ieri, secondo l'allenatore portoghese, di gol ne ha fatti sette, tre per porta e uno annullato.

L'inter dell'ultima settimana non è più la squadra stitica del post precedente, ora gioca un bel 4-4-2 come piaceva al Mancini degli esordi: 2 ali pure e 2 centrocampisti che si devono fare il mazzo quando si perde palla.
Uno schema da 4-3, non certo da 1-0.
L'inter produce un'impressionante massa di gioco e di occasioni, sfortunatamente ci sono due problemi. Il primo è che Ibra non è un centravanti classico, quindi non ha il fiuto del gol (e mettendone due di attaccanti in centro s'è visto che i gol arrivano). Il secondo è che la difesa attualmente fa acqua. Sarà per colpa di Maicon, troppo offensivo o per il fatto che tra Samuel, Cordoba, Rivas e Chivu non riusciamo ad avere due centrali di difesa sani e forti, e magari bravi.

Insomma, continuo a rubricare le ultime due prestazioni sotto "problemi di crescita".

Come dice un contributor di questo blog: "meglio a novembre che a marzo".

giovedì, ottobre 30, 2008

Zero

a zero, a zero.

La barca nerazzurra scricchiola un po', ci sono aggiustamenti da fare. Il nuovo allenatore ha di base uno schema di gioco diverso da quello manciniano, qualche mese di assestamento ci vuole. Buone notizie per gli appassionati dell'usato sicuro che dopo tre anni si fan rivedere davanti.
Secondo la mia personalissima analisi tattica, che faccio solo perché all'allenatore non piace parlare di tattica e quindi ci devo pensare io, Ibrahimovic è un campione ma non se la cava benissmo da prima punta, svaria troppo. C'è quindi bisogno di un giocatore che stia in mezzo ad approfittare delle sue giocate.
Chi meglio di Crespo nella rosa attuale? Balotelli?

lunedì, ottobre 20, 2008

Alti e bassi, ovvero Grosso Pasticcio sui Sette Colli


E la Roma rimane a sette punti.
All'inizio della stagione davo la Roma dietro a Inter, Juventus, Milan e Fiorentina, ovvero in lotta per il quarto posto in campionato. Sicuramente il valore della Roma non è quello dei sette punti che ha in classifica ma l'anomalia del gioco giallorosso, così bello da vedere nei suoi automatismi, sta imboccando una china decrescente. Mancando gli interpreti (Perrotta incursore, Totti centravanti di simistamento, Mancini come variabile impazzita) Spalletti ha mantenuto troppa rigidità tattica e la squadra che poteva vincere qualsiasi partita è divetnata quella che può perdere qualsiasi partita.
Certo, incontrare l'Inter di ieri sera non è stato il massimo, darle due gol di vantaggio lasciando libero Ibrahmovic che non è proprio il più scarso attaccante in campionato, non è stata una mossa saggia.
Ma faccio i migliori auguri alla Roma perché si riprenda, quando tornano gli infortunati sicuramente giocherà meglio.

lunedì, settembre 29, 2008

Luoghi Comuni

  1. Il derby viene sempre vinto dalla squadra più debole
  2. Ronaldinho non è forte di testa
  3. L'Inter è la favorita per lo scudetto.

Trova l'errore.

martedì, settembre 23, 2008

Iniziative Gazzetta

Questa è gentilmente tratta da "Makaroni" di Luca Bottura :)

SQUADRONI - Prosegue la grande iniziativa della Gazzetta dello Sport sulla storia delle grandi squadre: in vendita il dvd con tutti i gol della storia del Milan: «da Rivera a Kakà», dell’Inter: «da Mazzola a Ibrahimovic» e della Juve: «da Boniperti all’arbitro Pairetto».

lunedì, settembre 22, 2008

Gol d'AUTOre

La giornata di Serie A in due parole:

Una e Due

E in testa una simpatica coppia di formazioni, l'una ad invidiare i successi dell'altra.

giovedì, settembre 18, 2008

De Cempions (Primo turno 2008/09)

Dopo le cose serie, i commenti della settimana. (Mi scuserà il Milan se non aspetto che spezzi le reni allo Zurigo).

Continua la serie negativa della Roma, battuta 2-1 in casa con un po' di Cluji e grazie all'incredibile apporto dell'ex interista Sixto Peralta.
Sarà anche colpa degli infortuni ma Spallletti si dimostra un po' poco flessibile, il 4-2-3-1 e solo quello. Poi, comprare una prima punta alla Roma è vietato?

Pareggio per la Fiorentina. 2-2 in casa del Lione, peccato perché il primo tempo era finito 0-2 con doppietta di Gilardino (in effetti al Milan gli attaccanti erano un po' troppi...)

Vince la Juve una difficile partita contro lo Zenit (praticamente s'è giocato Zenit contro Nadir), grazie a un golletto su punizione dell'immarcescibile Del Piero.

Vince anche soffrendo l'Inter, 2-0 ad Atene contro i verdi del Panathinaikos.
La squadra ancora non c'è, come mi aspettavo. 2 mesi di allenamento e di lezioni di Mourinho non sono sufficienti per cambiare gli automatismi e per ora i nerazzurri si affidano alla voglia dei singoli. Fortunatamente i singoli non sono affatto male, Ibrahimovic molto ispirato serve gli assist per i due gol, a Mancini e al redivivo Adriano (nota: miglior cannoniere di sempre dell'Inter in CL, 19 reti).
Note negative sono Quaresma, che ha imbroccato la partita no e Figo che non migliora pur giocando. Male anche Zanetti, gli ho visto perdere palloni a centrocampo, cosa inusitata per lui.

The Champions




Avevo promesso di mandare una copia dell'inno della Champions ad un giocatore che due anni fa se ne andò dalla Juve perchè voleva giocarla, e quest'anno gioca la coppa Uefa. Quindi eccolo.

Spesso mi sono chiesto quale fosse il testo del noto motivetto, ascoltandolo si riesce a capire praticamente solo "the champions".... Beh, l'ho trovato. Se provate a seguire le parole scoprirete che è proprio questo :-) 

Ce sont les meilleure equipes
Es sind sie allerbesten mannschaften
The main event
Die meister
Die besten
Les grande equips
The champions!
Une grande reunion
Eine grosse sportliche veranstaltung
The main event
Ils sont les meilleurs
Sie sind die besten
These are the champions
Die Meister
Die Besten
Les grandes equipes
The champions!

lunedì, settembre 15, 2008

La stampa amica

Semplice, era chiaramente gol, da tutte le angolazioni.
L'ho visto chiaramente, se non ti fidi di me che non sono di parte... :)

Nessuna protesta dai giocatori del Catania d'altra parte dovrebbe far pensare qualcosa, no?

Intanto continua la sudditanza psicologica, Fallo da rigore di Chiellini al 43° su Floro Flores ma De Marco ignora.

Il sito non di parte


Il modello di Chiellini


Ricordo ai ragazzini che si affacciano ora al mondo del calcio che lo scudetto 1997/98 resta ancora in Corso Galileo Ferraris al 32.

Forse che questa pagina era riferita alla Juventus? :)

Questi Fantasmi


La seconda giornata del Campionato delle Libertà ci offre lo spunto per parlare di giornalismo e spiritismo. Gol fantasma: gol assegnato dall'arbitro o dal guardilinee con la palla respinta dal portiere o da un difensore in una situazione di dubbio sul fatto che la palla stessa abbia o meno varcato completamente la linea di porta. Un gol per atto di fede, insomma. Tanto più che di solito, anche a posteriori, pur vedendo e rivendendo le immagini registrate e utilizzando i più fantascentifici strumenti tecnologici, non è possibile capire se si tratti di gol o di non-gol (ovviamente, in base alla fede calcistica del moviolista professionista o dilettante, è possibile dimostrare in maniera plausibile tutto e il contrario di tutto).

E' interessante vedere come il mondo del giornalismo sportivo reagisca quando si verificano questi eventi quasi soprannaturali. Il riferimento non può che essere la regina dei quotidiani sportivi, la nostra Gazzettona dello Sport, da sempre l'unica fonte di imparzialità e di obbiettiva in mezzo a giornaletti faziosi. Bene, confrontiamo ora due episodi analoghi e le successive reazioni.

19 Dicembre 2006: una Juventus sbattuta in serie B e decimata di parte dei suoi campioni - quindi, almeno in questo contesto, di sicuro al di sopra di ogni sospetto su combine arbitrali - reduce da una triste settimana in cui due ragazzi delle giovanili perdono la vita in un tragico incidente al centro sportivo di Vinovo, vince a Bologna grazie ad un classico gol fantasma di Zalayeta. La maestrina Gazzetta bacchetta i bianconeri e titola a nove colonne "Juve, non così" sottolineando "i bianconeri vincono a Bologna con un gol irregolare di Zalayeta". La sentenza è netta: gol irregolare, non fantasma e neppure dubbio. Giusto per divertimento, riporto anche i titoli di alcuni altri quotidiani sportivi e non: Corriere dell Sport: "Scandalo a Bologna: rigore negato ai rossoblù, gol fantasma con fallo di mano per la Juve" (è sfuggito al giornalista che Zalayeta si è liberato dalla marcatura stordendo il difensore con una puzzetta); Tuttosport: "Angeli, è per voi: un gol fantasma per battere il Bologna e onorare Ale e Ricky" (interpretazione mistica); La Stampa: "Juve al veleno: vince con un gol contestato di Zalayeta" (beh, corretto); La Repubblica: "La Juve va, ma con un gol fantasma: a Bologna rete dubbia di Zalayeta. Cobolli: mi dispiace..." (... ma in realtà godo).

13 Settembre 2008: l'Inter dei Record strappa la vittoria ad un Catania messo bene in campo da Walter Zenga grazie ad un autorete fantasma di Terlizzi. Sabato sera azzardo un pronostico sul titolo della Gazzetta del giorno dopo. Penso che debba per forza essere "Inter, non così" (sarebbe stato divertente e strammatizzante qualcosa del tipo "Inter, neppure tu così però", ma non aspettiamoci troppo). Pronostico sbagliato. La rosa titola "L'Inter ringrazia". E in tutta la prima pagina non c'è alcun riferimento, nè in caratteri grandi nè in caratteri piccoli, ad alcun gol fantasma (arrivano 2 autoreti, la squadra rimonta, l'autorete di Terlizzi fissa il risultato sul 2-1,... ma niente fantasmi).

Però forse la Gazzetta è andata oltre, vuole lanciare un messaggio preciso agli sportivi: di solito, si ringrazia quando si riceve un favore...
 

giovedì, settembre 04, 2008

Anniversari

"Chiama il brindellone...Sì, Facchetti"
-- Luciano Moggi a Paco Casal

Sono un paio d'anni oggi che Giacinto Facchetti non può più rispondere.

mercoledì, settembre 03, 2008

Gaetano il Mio Capitano

Il 3 settembre 1989, durante un viaggio in Polonia per seguire i prossimi avversari in Coppa Uefa della sua Juventus, Gaetano Scirea, a soli trentasei anni, moriva in un terribile incidente stradale.
Sono passati diciannove anni da allora, ma il suo ricordo è più che mai vivo nella memoria degli juventini, ma anche di tutti gli appassionati di calcio, qualunque sia la loro fede. 

Come calciatore Scirea ha vinto tutto quanto possibile: un campionato del Mondo, 7 scudetti, 2 Coppe Italia, 1 Coppa Campioni, 1 Coppa delle Coppe, 1, Coppa Uefa, 1 Supercoppa Europea, 1 Coppa Intercontinentale. Prima che un grande campione però Scirea fu un uomo e uno sportivo unico. Basti pensare che in tutta la sua lunga carriera, lui, ultimo baluardo della difesa, non venne mai espulso.

Un bel profilo del grande Gai è qui.

lunedì, settembre 01, 2008

Esclusiva di Mercato Bianconerazzurro.com - Inter: Giba!

Un altro campione brasiliano sta per approdare alla corte di Mourinho. Alla luce della partita di Marassi, il tecnico di Setubal ha individuato la pedina per far fare il definitivo salto di qualità alla compagine nerazzurra ed il suo Presidentissimo l'ha accontentato: congelata la trattativa già avanzata per Quaresma, i dirigenti nerazzurri con un blitz hanno assicurato all'Inter il campionissimo Giba.

Giba sarà già oggi pomeriggio ad Appiano Gentile per le visite mediche di rito; Ibrahimovic e capitan Zanetti si sono dichiarati entusiasti e sono già alla Pinetina pronti ad accogliere il nuovo compagno a braccia aperte.

La scheda e la presentazione di Giba.

venerdì, luglio 25, 2008

Sinistri

Un dubbio, ma che l'esonero di Mancini allenatore sia stato solo un modo per evitare la confusione con Mancini giocatore?

martedì, luglio 22, 2008

Il numero 80

Oggi parlo bene di Ronaldinho. Tenetevi forte :)


Il Milan è una squadra di calcio famosa in Europa, si è conquistato il diritto con la messe di trofei vinti in 20 anni. Ha però cambiato da un po' lo statuto della società che è passato da quello di una squadra di calcio a quello di una macchina da spettacolo.

Si spiegano solo così i distacchi profondi in campionato (squadra vecchia, può puntare ad un obietivo solo) o l'accanimento terapeutico per "le bandiere" che se parliamo di Maldini e Costacurta ci può anche stare ma costringere Serginho a fingere di essere un giocatore di calcio anni dopo il suo ritiro è indubbiamente stato crudele. 
Si spiega così anche l'enfasi data al fenomenino Pato, coi servizi TV di Pato che si allena, Pato che fa la doccia, Pato che compra le figurine all'edicola, Pato che si chiede che cacchio fare per 4 mesi mentre aspetta di giocare...
Si spiega così anche l'acquisto di un ex giocatore di belle speranze, il panciuto Ronaldo, pace al girovita suo.

Anche il nuovo numero 80 del Milan arriva seguendo questo filo logico: il giocatore di nome che tenga attiva la luce dei riflettori.

Secondo me la scommessa dei cugini ha qualche possibilità in più di essere vinta rispetto a quella del grasso connazionale (no, Emerson non c'entra): Ronaldinho è più giovane di Ronaldo, non ha mai avuto importanti guai fisici e c'è una buona possibilità che ritrovi un po' della voglia che l'ha portato al pallone d'oro.
Dubito che possa ritornare a quei livelli comunque ma anche un Ronaldinho al 70% con a fianco Kakà e dietro tre a scelta tra Pirlo, Gattuso, Flamini, Seedorf e Ambrosini (no, Emerson non c'entra, non c'è spazio :) può fare del Milan una squadra decisamente rognosa.


Oppure sono io che sono ottimista :)

lunedì, luglio 21, 2008

Campagna acquisti

No, non parlerò di Ronaldinho (per ora) ma mi limito a commentare sulla campagna acquisti della Juventus.
Leggo che ci sono tifosi insoddisfatti dei grandi annunci e del fatto che alla fine sia arrivato solo Poulsen.
Beh, prendo in prestito le parole di Totti e dico: Sputaci sopra...!

venerdì, luglio 04, 2008

Palle

Notizie estive, c'è il nuovo pallone della serie A:

Il Nike Total90 Omni, concepito per garantire nuovi standard di performance in termini di stabilità, precisione e visibilità, il risultato di due anni di test, prove sul terreno di gioco, simulazioni al computer e ricerche condotte nei laboratori Nike.

Ora, io mi immagino questi poveretti dei laboratori Nike, arrivano in ufficio, si siedono al computer per fare le simulazioni e tempo 2 minuti gli arriva una pallonata che gli spacca il monitor
"Scusa, sai, sono i test al coperto, dobbiamo migliorare direzonalità e risposta all'impatto"
così per due anni di fila.

Che brutto lavoro.

lunedì, giugno 30, 2008

Spagna 1 - 0 Germania (Quarantaquattro anni in fila per tre...)

La Spagna ha vinto gli europei 2008!

Come pensavo, la Germania deve essere battuta, non si batte da sola e la Spagna l'ha fatto, dopo un inizio un po' così ha cominciato a premere verso il 20° del primo tempo e ha praticamente sempre, salvo un fuoco di fiamma attorno al 60°, tenuto in mano il pallino del giuoco.

Non una gran partita ma che mi convince che porto un po' sfiga, i miei preferiti della Germania hanno deluso, meno Schweinsteiger che comincia bene, mettendo un po' di fosforo in mezzo (ma non è un'ala? Se il suo modello di giocatore è Camoranesi bisogna dirgli di smettere!) ma poi per supponenza o per crollo di fiducia diventa il terminale di tutte le azioni sbagliate dei tedeschi.
Lahm invece... Sei il più veloce della tua squadra, sei in netto vantaggio sull'attaccante e ti fai superare e pure spostare? Ma gli hanno insegnato l'ABC della difesa?

Comunque complimenti alla Spagna che ha fatto la solita corsa e i soliti passaggi però con una squadra molto più giovane che ha tenuto fisicamente fino alla fine e ha tenuto mentalmente (mai stata in svantaggio, un bel bonus...) grazie ad Aragones che ha curato in maniera ottimale anche il lato psicologico.

venerdì, giugno 27, 2008

Russia 0 - 3 Spagna

Qualche persona incompetente aveva espresso il suo pronostico per la Russia contro la Spagna.

Si vede che cani e porci possono scrivere di calcio al giorno d'oggi.

giovedì, giugno 26, 2008

Turchia 2 - 3 Germania

Una delle mie convinzioni è che la Germania non perda da sola, bisogna batterla.

La Turchia ha molto della Germania, quando entrambe le nazioni saranno nella UE, con 80-90 milioni di persone a testa, ci sarà da divertirsi.

Nel frattempo parliamo di calcio e assistiamo alla solita partita divertente della Turchia, grande movimento, giocatori non particolarmente forti (infatti 9 indisponibili hanno costretto Terim a rimescolare i ruoli e nessuno se n'è accorto) ed emozioni nel finale.

Vince quindi la Germania, con un gol al 90° che vanifica il solito golletto nel finale della Turchia, segnano i due miei preferiti nelle file tedesche, Schweinsteiger e Lahm.

Per la Turchia valgono le seguenti classiche considerazioni:

  • considerate le assenze,
  • sfavoriti dal pronostico,
  • infortuni e squalifiche,
  • giocatori fuori ruolo,
  • stanchezza per i supplementari nei quarti,
  • espressione di un calcio emergente,
  • sono i vincitori morali...

Per la Germania:
Spagna o Russia (io dico Russia).

lunedì, giugno 23, 2008

Italia 0 - 0 Spagna*

E la Spagna dei giovani e forti passa, meritatamente, alle semifinali dove incontrerà la Russia.
L'Italia ha riconosciuto la superiorità degli iberici e ha fatto quello che sa far meglio, impedire loro di fare il gioco che preferiscono.
Sfortunatamente la seconda parte del gioco dell'Italia, ovvero sperare che uno dei giocatori di talento si inventi un gol, non ha funzionato a dovere.
Arrivati ai rigori vince la squadra fortunata e fredda, questa volta non siamo stati noi.

Un po' di Pagelle

Buffon: 5
Il miglior portiere del mondo era decisamente sfasato, uscite di pugno, palla sfuggita su un tiro da lontano, Chiellini, suo compagno di squadra, che ad un certo punto ha cominciato a spazzare tutto sono chiari segni del fatto che non comandava più la difesa.

Zambrotta: 6
Nel primo tempo è rimasto praticamente solo di copertura, forse su ordine di Donadoni che ha detto ai terzini di sganciarsi uno per volta. Un paio di recuperi buoni ma affannosi nel secondo tempo e nei supplementari.

Chiellini: 7
Ottima prova del centrale bianconero, ha davvero preso in mano la difesa con sicurezza e forza.

Panucci: 6
A volte gli spagnoli più rapidi gli sfuggono ma con mestiere se la cava.

Grosso: 6.5
Decisamente in forma il terzino del Lione, il primo tempo ha licenza di salire e lo fa con continuità, peccato non trovi mai una sponda decente, nel secondo copre principalmente.

Aquilani: 5
Se il compitino era quello di rimanere nella zolla assegnatagli l'ha svolto alla perfezione. A parte un tiro verso la fine dei regolamentari assolutamente evanescente.

Del Piero: 6
Di stima (e poi non dite che non lo sopporto, cosa vera :). Entra per tirare l'ultimo rigore e per cercare di vincere la partita, quasi ci riesce però, con una soluzione personale che in un'Italia di statuine era l'unica cosa saggia da fare.
De Rossi: 5.5
Anche qui svolge il compito di distruttore, sicuramente non è Pirlo ma passa per uno dai piedi buoni, qualcosa in più in fase propositiva poteva anche farlo. Leggermente infortunato nel finale, coi rigori non ha un buon rapporto.

Ambrosini: 5
Anche qui centrocampista di contenimento che non ha proposto. Nel Milan nelle situazioni disperate funge da attaccante aggiunto, si vede che ieri non eravamo disperati a sufficienza.

Perrrotta: 4
Gli manca Totti? In teoria dovrebbe essere un trequartista, solo che nessuno appoggia su di lui e lui non si danna per farsi vedere. Quando Donadoni si accorge che è in campo lo sostutuisce.
Camoranesi: 5.5
Come i suoi capelli, né corto né lungo. Fa sicuramente il trequartista, non il suo ruolo, molto molto meglio di chi ha sostituito.
Cassano: 6
Ci mette tutto quello che ha, tecnica, sfrontatezza, fiato, e lo finisce dopo 50'. Fa e strafà, viene giustamente sostituito quando non he ha più.
Di Natale: 6-
Donadoni tenta di recuperare quello che alla vigilia era l'uomo più in forma e quasi ci riesce. Casillas alza un suo colpo di testa sopra la traversa ma oltre a quello fa movimento e ci prova.
Sbaglia il rigore finale, accoltellando le speranze italiche (dai, le mie almeno), di qui il -
Toni: 5
Lentissimo (e non ci si può aspettare velocità da lui) ma anche poco reattivo (e da una prima punta questo si deve esigere) si fa notare per il caracollare e l'impegno ma mezzo gol in 4 partite non è quello che serve all'Italia per andare avanti. Senno di poi ma se Borriello era morto perché non c'è Inzaghi che odioso com'è in una partita come quella di ieri ci sguazza?

domenica, giugno 22, 2008

Olanda 1 - 3 Russia

E anche la scoppiettante Olanda saluta i campionati europei.
Con questa sono tre squadre su tre tra quelle che hanno vinto i loro gironi ad abbandonare ai quarti. Non posso dire che non mi auguri l'en plein...

Hiddink si dimostra un allenatore in gamba, la Russia ha preso il controllo del campo all'inizio e l'ha mollato al 120°. L'Olanda ha difettato, come troppo spesso le accade, di concretezza.
Il pareggio di Van Nistelrooy è servito solo a regalare alla vincente tra Spagna e Italia una squadra con 30' in più nelle gambe.

Ed ora attendiamo l'ultimo quarto.

sabato, giugno 21, 2008

Turchia* 1 - 1 Croazia

Se non sbaglio il tabellone prevedeva Germania - Turchia ai quarti, bene, la Turchia ci teneva a questa partita e quindi non trovando i tedeschi subito ha fatto di tutto per raggiungerli in semifinale.
Fatto di tutto, per la Turchia, si risolve in spazi bloccatissimi a centrocampo, la Croazia, che come copertura degli spazi non scherza di certo, fatica ad entrare in area.
Gara abbastanza bloccata, con qualche lampo, tipo una clamorosa traversa a portiere battuto al 20° del primo tempo da parte croata. Avrebbe potuto cambiare la partita ma non è stata cosa.
Si sa che con la Turchia le emozioni sono alla fine, come se dessero il meglio di se in svantaggio.
Omaggio alla cabala o no, Rüştü fa una cappella (anche lui va a scuola da Nikolpolidis?) ed esce di porta. Modric recupera il pallone che non era ancora uscito e la mette al centro, Klasnic, il trapiantato, al 119° segna.
Sembra fatta?
E invece no, con una polemichetta per un cambio chiesto e non accordato la Turchia segna.
Avete presente i classici finale di partita, quelli dove si butta la palla avanti con lanci lunghi sperando che qualcosa succeda, e poi non succede mai? Quelli dove dici "ci vogliono 100 lanci così per fare un gol"? Ecco, eravamo arrivati a 99.
1-1 al 122° e rigori.
Ovviamente la Croazia è distrutta psicologicamente e i turchi carichi per cui 2 rigori a lato e uno parato fanno avanzare la squadra in rosso a cui basta metterne 3.

venerdì, giugno 20, 2008

Germania 3 - 2 Portogallo

Va che bella partita! :)

Io e il Portogallo tutto non ci aspettavamo una Germania così in palla, visto il girone di qualificazione. All'inizio i mitteleuropei hanno giocato di cosrsa e di passaggio, riuscendo ad arrivare sempre prima dei portoghesi.
E dopo 20', discesa del rapido Podolski e cross in mezzo dove solo con la punta del piede poteva arrivare un tedesco, e Schweinsteiger (che io seguo con attenzione dei tempi del mondiale 2002) lo fa. 1-0.
Passano 4' e la difesa del Portogallo sembra pensare "visto che i tedeschi sono più alti e più grossi di noi sulle palle alte non c'è niente da fare", così sulla punizione di Schweinsteiger Klose (ed altri due) staccano liberi e per l'ex polacco è semplice segnare il 2-0.

A questo punto si svegliano i lusitani, mettono un mediano in più per fermare l'esterno tedesco (con licenza di accentrarsi) e cominciano a premere. C.Ronaldo, sempre oggetto di feroci marcature, si libera e costringe Lehmann ad una paratona, peccato non possa fare più niente per fermare Nuno Gomes (un gol di un attaccante portoghese!!!) per l'1-2.

Si va al riposo e si riprende con il portogallo che cerca il pareggio, ma la Germania non sta a guardare ed infatti è di nuovo Schweinsteigerche batte una punizione verso l'area, Ballack si fa largo con le cattive e mette il 3-1.
La Germania ha la partita in mano, i portoghesi riescono solo ad accorciare con Postiga (un altro gol di un attaccante portoghese!) ma la partita finisce, meritatamente, 3-2.

giovedì, giugno 19, 2008

Girone D, terza giornata

La Grecia ci prova ad uscire da campione con una bella prestazione e la Spagna schiera le riserve.
Comunque la differenza tra le due squadre è evidente e anche se gli ellenici segnano (Charisteas, di testa, nessuna sorpresa) il gol rimane il loro unico agli europei. La Spagna nel secondo tempo gioca di più, meglio e ribalta il risultato. Arriva (arriba?) ai quarti contro l'Italia forte di 3 vittorie, una bella partenza lanciata, non c'è che dire.

Russia Svezia sa un po' di Rocky III, la forza del collettivo (anche se più che sovietico è olandese) contro l'estro del singolo.
Sfortunatamente la Svezia è una squadra estremamente bolsa e anche se Ibra gli ha risolto due partite col ginocchio che cigolava non riesce a fare la tripletta.
Impressionante la pochezza degli scandinavi che quando vanno sotto di un gol scompaiono ulteriormente dal campo. Certo, se Ibrahimovic avesse il dono dell'ubiquità e riuscisse a fare gli assist a se stesso allora la partita sarebbe recuperabile ma non è così.
Assumo un atteggiamento svedese, mi disinteresso della partita e parlo di Ibra. Il ragazzo ha delle ottime qualità ma si vede che rpedilige giocare da seconda punta, smista un sacco di palloni [toh, la Russia ha segnato un altro gol], si allarga sulle fasce, detta i triangoli. Con un attaccante potente o anche un attaccante veloce a fargli compagnia in attacco può essere davvero devastante.
Come dite? La partita è finita?
Ah sì.

Quarto di finale tra due squadre che oltre alla bandiera e alla maglia si copiano pure il gioco. Scoppiettante, da non perdere.

mercoledì, giugno 18, 2008

Bartalitalia




"...e i Francesi che si incazzano, che le balle ancor gli girano..."

La Bartalitalia prosegue la sua avventura, bene così, come nella nostra tradizione andiamo avanti sempre per il rotto della cuffia. Buon segno.

Cosa va: lo spirito di squadra sopperisce ad alcune carenze dei singoli (bella e indicativa l'immagine vista in tv dell'escluso Materazzi che va in campo ad abbracciare Buffon dopo il gol di De Rossi).
Buffon è da pallone d'oro, per come gioca e per la carica che da ai compagni, non dimentichiamo poi che passiamo il turno grazie al rigoretto parato a Mutu. Bene De Rossi, grinta, qualità e gol. Grosso mi sembra in palla (meglio in attacco che in difesa comunque).

Cosa non va: dopo 25', la Francia aveva perso il suo uomo migliore per infortunio, giocava in 10, era sotto di un gol e il centrale difensivo era Boumsong e nonostante questo abbiamo sofferto almeno fino al 2-0 e non siamo stati in grado di infilare un contropiede degno di tal nome. Donadoni mi sembra poco "sul pezzo", ha sbagliato la formazione la prima partita, fatto meglio nelle successive ma si è bruciato un pò di giocatori (del piero, di natale, materazzi, barzagli): si suppone che quando un allenatore arriva alla fase finale di una competizione europea o mondiale abbia già le idee chiare.
Alcuni giocatori sono irriconoscibili: Zambrotta è a tratti imbarazzante, impacciato in fase difensiva (anche ieri ha fatto un errore che ci poteva costare il gol, non sente gli avversari alle spalle, consigliato un apparecchio acustico), disatroso sui cross; Toni si è mangiato tutto il mangiabile (meno male che Abidal l'ha steso, se tirava sbagliava anche quello); Gattuso è sempre in ritardo e picchia più del solito; Cassano giochicchia e tocchetta, non affonda mai il colpo e non cerca il gol. Pirlo è degno di portare tale nome, si è fatto ammonire per un fallo da giustiziere della notte, un professionista del suo livello deve avere la mente fredda anche quando te le fanno girare.

Contro la Spagna non ci saranno Pirlo e Gattuso: secondo me poco male, finalmente vedremo in campo il centrocampo della squadra campione d'Italia al netto dei favori arbitrali e magari proveremo qualche schema nuovo. Alla faccia delle molte alternative in avanti, fino ad ora si sono visti sempre e solo lanci, lanci e ancora lanci per Toni (che si porta via gli avversari, stoppa in acrobazia, colpisce di tacco, di testa, di piede e la mette fuori).

Chiudo con una citazione d'autore del grande Spillo Altobelli: "perchè questa è un'Italia dove non finirà mai di stupirci". Perchè lui non sapeva che siamo tutti dei grandi sciatori e sport invernali.

Girone C, terza giornata (Sfigue)

Alla Francia è andata male.

10' e Ribery si fa male da solo (pare serio infortunio al ginocchio)
24' e subisce un rigore con espulsione per fallo da ultimo uomo.
Nel secondo tempo Henry devia persino in porta un tiro di De Rossi per il 2-0.

L'Italia ha creato un po' di buone occasioni, Toni è riuscito a sbagliarle praticamente tutte, secondo me han spostato la pota un metro a destra, le ha tirate tutte fuori di mezzo metro massimo...

La Francia ci ha provato, ha tentato di essere pericolosa, aiutata da una difesa italiana non rocciosissima e da un atteggiamento attendista degli azzurri.
Buffon però è stato chiamato in causa solo una volta e questo legittima il successo italiano. Ora è quarto di finale con la Spagna. Storicamente gli iberici escono ai quarti dopo un primo girone esaltante. Noi giocheremo senza Pirlo e Gattuso.
Abbiamo il 45% di possibilità di arrivare in semifinale.

Nell'altra partita del girone c'erano 9 riserve dell'Olanda in campo, compreso il portiere. La Romania però che doveva metterci tutto non ci ha messo niente e finisce pertanto meritatamente terza, sconfitta 2-0.
Ora incontrerà la vincente tra Svezia e Russia, la partita da seguire stasera.

martedì, giugno 17, 2008

L'Italia, s'è desta?

E se sì, basterà?

Un inizio addormentato di Europeo ci porta alla vigilia dell'ultima partita con il destino nelle mani di un'altra squadra, la Romania.
Per di più ci tocca di incontrare un'altra squadra tignosa come noi, la Francia (gli scorsi mondiali infatti sono stati i mondiali della Tigna).

Tutti i risultati sono possibili, io vedo un 55% di possibilità per l'Italia che ha più qualità ddella Francia, Benzema ed Henry equivalgono Toni e Cassano, a centrocampo noi abbiamo Pirlo e loro Ribery, Grosso e Buffon però li abbiamo solo noi.

Ho nostalgia del vecchio calcio, nel quale avremmo visto Italia - Francia in diretta ed a seguire, con religioso silenzio sul risultato da parte dei telecronisti, Olanda - Romania. Il massimo della trepidazione :)
La partita tra "le altre" del gruppo C vale più del milione di euro promesso dall'Uefa alla vincitrice.
L'Olanda ci proverà, ma non si dannerà troppo.
La Romania ci metterà tutto quello che ha, e forse potrà bastare.

Ora mi scuuso, vado davanti al televisore, dietro non si vede nientte.

Girone B, terza giornata

Come da previsione passa la Germania.
Un derby, quello tra teutofoni, ampiamente scontato. L'Austria con tutto il rispetto è davvero scarsa e non ha mai dato mostra di poter vincere, l'unico risultato che le serviva per passare il turno.
La Germania, nonostante la prima partita nella quale aveva ben figurato, non mi ha colpito particolarmente. Gomez ha sbagliato un gol da campionissimo, nel senso che buttarla fuori così vicino alla porta necessita di qualità fuori dal comune. Per tenere questo campione senza valore in attacco Podolski deve fare l'esterno di centrocampo.
Misteri.

La Croazia dimostra di tenerci al milione di euro per la vittoria e batte una Polonia francamente non all'altezza. 1-0, quanto basta per finire a punteggio pieno e affrontare un quarto abbordabile contro la Turchia.
La Germania invece è chiamata a testare il Portogallo, decisamente un quarto interessante.

lunedì, giugno 16, 2008

Girone A, terza giornata

Partite giocate in contemporanea, ma Portogallo - Svizzera non valeva nulla.
In campo le riserve lusitane che giocano un po' per divertirsi. Gli svizzeri portano a casa il terzo posto nel girone e l'onore con un bel gol e un rigore molto generoso.

Partita molto emozionante invece R.Ceca (ma si può dire Cechia?)- Turchia.
Partenza noiosa però, unica cosa da segnalare nel pt il gol di testa (e come sennò) di Koller.
Secondo tempo e la Turchia prova a sperimentare la curiosa regola che vorrebbe i rigori al 90°, per far ciò escogita uno schema peculiare, il passaggio in diagonale.
Ogni turco, una volta che è in possesso del pallone, deve passare la palla in diagonale ad un altro turco, non importa dove esso sia.
(Ah, nel frattempo i Cechi raddoppiano)
In questo schema che fa della frenesia la componente princiipale il tiro in porta non è essenziale, basta che il passaggio sia forte e preciso.
Insomma, la Cechia (ma sì, buttiamoci) se ne sta sulle sue a guardare questo spettacolo e il secondo miglior portiere del mondo si distrae quando un turco sbaglia schema e tira, (in diagonale e come sennò) a fil di palo.
Un secondo di ritardo e siamo al 2-1.
La Turchia non cambia schema, la R.Ceca nemmeno.
Secondo errore turco, un cross dalla destra e il portiere ceco con la i esce in presa plastica per agguantare la palla che invece gli sfugge (avrà parlato con Nikopolidis?) e finisce praticamente sullo stinco del capitano
Nihat che com'è come non è, si trova autore del gol del pareggio.

88°, finalmente vederemo questi rigori, i cechi sono consci che prima della partita avevano il secondo miglior portiere del mondo e rimangono fermi nelle loro convinzioni. Peccato che rimanga fermo anche un centrale di difesa e tenga in gioco Nihat che avanza verso Cech e con un bel piattone riesce
quasi a sbagliare il gol, traversa e palla in porta.

3-2 per la Turchia, ma mancano i 4 minuti di recupero che potrebbero essere noiosi.

I gentili euroasiatici decidono di tenere alta la tensione, la R.Ceca attacca e su un tiro accompagnato fuori da un difensore turco ci sono scontri in area.
Demirel il portiere turco non trova di meglio quando la palla è uscita di spintonare Koller (che accentua). Rosso diretto, Turchia in dieci, finite le sostituzioni, Tuncay, non esattamente un gigante, in porta.
Ma i cechi non ce la fanno più.

Verdettti finali:
Portogallo (q)
Turchia (q)
Svizzera
Repubblica Ceca.

domenica, giugno 15, 2008

Girone D, seconda giornata

Bella partita tra Svezia e Spagna, passano in vantaggio le Furie Rosse, pareggia Ibrahimovic.
Nella ripresa il ginocchio ferma il fuoriclasse dell'Inter e la Spagna agguanta la qualificazione al 92°.

Solita partenza sparata della Spagna che nella fase a gironi fa valere il proprio organico composto da ottimi giocatori. C'è da sperare per gli iberici che non accade come succede di solito, ovvero una giornata storta nelle fasi ad eliminazione diretta.

Finisce la favola della Grecia, una pirlata di Nikopolidis, che si suol definire "esperto portiere" dell'Olympiacos, regala il gol partita alla Russia.
Un'uscita così avventata è impensabile a questi livelli.

La Grecia ha vissuto il momento magico l'anno scorso, aiutata da perdenti nati come i portoghesi ma francamente è una squadra dove il gol è un dono divino (un po' come l'Italia, una fazza, una razza).
La Russia s'è limitata a controllare la partita e ora se la giocherà con la Svezia per il secondo posto dietro alla Spagna.

sabato, giugno 14, 2008

Girone C, seconda giornata

L'Italia si caccia nei guai, non riuscendo a vincere contro una Romania più forte di quanto si pensasse, su tutti Chivu che anche da centrocampista gioca molto bene.

La Francia viene schiantata dall'Olanda, 4-1 e il primo verdetto e mezzo viene emesso anche nel gruppo C.
L'Olanda è qualificata da prima e almeno una delle due finaliste di Germania 2006 è eliminata.
Solo la Romania ha il destino nelle proprie mani, vincendo contro un'Olanda già qualificata passerebbe come seconda.

Comunque vada, seppure c'è il tifo, una squadra che dopo 2 partite ha un punto in classifica non ha grandi pretese di qualificazione da avanzare.

Appuntamento a martedì alle 21

venerdì, giugno 13, 2008

Girone B, seconda giornata

Sorpresa sorpresa!
La Germania ricade nei vecchi vizî e prende due belle pappine dalla Croazia (a uno).
Gli slavi dopo l'Inghilterra fanno un'altra vittima eccellente.

Nella partita della sera va in onda il calcio di basso livello, la Polonia è una squadra scarsa ma l'Austria riesce nell'imprese di essere ancora più scarsa.
Preso un gol per caso dopo averne sbagliati almeno tre non combina nulla nel secondo tempo e solo un rigore che fa sembrare gli "aiutini" dati all'Inter delle decisioni sacrosante al 92° impatta la partita sull'1-1.

Ora la Croazia è qualificata e prima nel girone e incontrerà la Polonia.
Austria e Germania si giocano la possibilià (nel caso dei padroni di casa) o la certezza di passare il turno, come seconda.

Il mio pronostico?
Germania.

giovedì, giugno 12, 2008

Girone A, seconda giornata

Due verdetti ieri nel gruppo A, il Portogallo vince 3-1 ma faticando contro
la Repubblica Ceca, ancora protagonisti i trequartisti lusitani.
Le punte come da tradizione non segnano e sono lì per fare numero ma
Deco, C.Ronaldo e Quaresma hanno ovviato.

Beffa per i padroni di casa elvetici, prima squadra organizzatrice a non
passare il primo turno. In vantaggio con il gol di un oriundo turco la
Svizzera prende un gol con grandi responsabilità del portiere e viene beffata
nei minuti di recupero da un tiro anche un po' deviato.

Curiosità: R.Ceca e Turchia hanno la stessa differenza reti e gol segnati
quindi se il loro scontro finale dovesse finire in pareggio dopo i 90°
regolamentari si andrebbe ai calci di rigore per decidere la qualificata.

mercoledì, giugno 11, 2008

A che gioco giochiamo?

Due parole sul gol di Van Nistelrooy.

L'UEFA considera regolare il gol, interpretando un paio di articoli di una norma del regolamento.
In due parole, se un giocatore non chiede il permesso dell'arbitro per uscire ma esce volontariamente o non rientra immediatamente dopo che è uscito dalla riga di fondo per situazioni di gioco, allora è considerato come fosse sulla riga di fondo per quanto riguarda la posizione relativa al fuorigioco.

Insomma, Panucci non è rientrato immediatamente (in poco più di 2") e quindi ha tenuto in gioco l'attaccante olandese.

Io sono d'accordo per punire le simulazioni e il gioco antisportivo, uscire apposta dalla riga di fondo per mettere in fuorigioco l'attaccante è una slealtà; non sono sicurissimo invece di apprezzare le interpretazioni alla regole come queste: si è cominciato a considerare ininfluente un giocatore dell'altra parte del campo, poi il concetto di "partecipazione all'azione" si è allargato ancora di più. Stiamo andando verso il fuorigioco solo del giocatore che tocca il pallone?
Sarà anche per lo spettacolo, per far fare più gol ma secondo me la semplice presenza di due attaccanti che possono segnare distrae il portiere, per non parlare del giocatore in fuorigioco che ostruisce la visuale dell'estremo difensore.

martedì, giugno 10, 2008

Arance indigeste

la sera. Come diceva il nonno di Bartoletti.

Esordio col botto dell'Olanda che rifila 3 pappine a zero all'Italia.

Cominciamo dai lati positivi: la squadra è in forma, corre, e abbiamo molte soluzioni d'attacco.

Ed ora i lati negativi:
Siamo senza difesa, come dissi 2 anni fa: abbiamo preso 2 gol in contropiede e molte volte gli olandesi si infilavano tra i nostri come burro. Materazzi credo abbia giocato l'ultima partita di questi europei.
Troppa confusione: abbiamo cominciato bene nei primi 10', poi abbiam lasciato giocae l'Olanda e, sotto di un gol, abbiamo cominciato a correre come dei pazzi senza costrutto, ho contato una decina di scatti di Toni di 30 metri per andare a disturbare Van der Sar, ovvio che al 70° non ne avesse più.
Il pressing su Pirlo ci ha tolto le fonti di gioco, oltretutto usare il milanista come regista arretrato e i due terzini offensivi che lasciavano troppo spazio alle loro spalle ci regalava molte inferiorità numeriche sulla nostra trequarti.

Speriamo che la partita serva a dare la sveglia agli azzurri.

venerdì, giugno 06, 2008

Nel frattempo...

I due trombati dell'Inter (Mancini ed Oriali) vanno a fare jogging assieme a Montecarlo.
Ci sono posti peggiori dove fare jogging.

Mou

Non riesco a non pensare alle caramelle della mia infanzia.

Comunque è ufficiale: il portoghese più antipatico d'Europa (ma Cristiano Ronaldo rinviene di prepotenza) è diventato allenatore dell'Inter.

Ho seguito la conferenza stampa di presentazione: più che antipatico mi sembra un volpone.
L'ho trovato preparato, intelligente e furbo, ha passato indenne 45' di domande scomode, usando solo le dosi minime raccomandate di banalità.

Penso (ma soprattutto spero) che buoni risultati siano alla portata dell'Inter anche sotto Mourinho, sempre che non venga triturato dal famoso ambientino dell'Inter. Mi sembra di scorza dura ma senza risultati non si va avanti in Italia e soprattutto all'Inter.

Buona stagione a tutti gli interisti.

venerdì, maggio 30, 2008

Intercettazioni Matrioska

Intercettazioni che parlano di intercettazioni...

La Procura di Napoli sta indagando su di una chat, intercettata nelle scorse settimane, tra personaggi non ancora identificati (in codice Alfa e Beta), che sembravano conoscere in anticipo alcuni eventi verificatisi in questi giorni:

[19/05/2008 14.43.00] Alfa dice: Moratti: Mancini resta, state tranquilli
from Corriere.it «Questo è uno scudetto sofferto ma estremamente meritato»
[19/05/2008 14.43.27] Alfa dice: Se mancini se ne va vuol dire che abbiam rubato davvero :)
...
[19/05/2008 14.44.51] Beta dice: guarda, a proposito delle intercettazioni, riflettevo su questo.Chi sono i maesti delle intercettazioni e pedinamenti? Chi è che vuole trovare una scusa per cacciare un allenatore?
[19/05/2008 14.45.07] Beta dice: Per cui Mancini via

Corriere dello Sport di oggi: "Mancini via per Liverpool e intercettazioni".

Gli inquirenti sti stanno chiedendo come Beta potesse conoscere i particolari che cita. E hanno avviato un indagine ufficiale sulle affermazioni di Alfa :-)

Mancini esonerato

Con uno scarno e duro commento l'Inter esonera Roberto Mancini:

Due considerazioni su questa faccenda.

Mi sembra che ci fossero degli screzi tra l'allenatore e la dirigenza, Combi sicuramente non era visto di buon occhio, Paolillo, lette le intercettazioni, non era certo stimato dal Mancio. Leggo anche che Branca non lo amava particolarmente. In questi giorni ho pure letto che l'allenatore della primavera (Esposito?) non ci andava d'accordo.

La situazione, rimanendo ai fatti, pare che fosse di scontri all'interno della società.

Ora, padronissima la società di allontanare un dipendente anche per motivi comportamentali o per divergenze personali, dopotutto anche se per me è la squadra del cuore per la dirigenza e la proprietà è una società da mandare avanti come tutte le altre.

Quello che non mi piace è il modo con cui questa facenda è stata trattata, dai rapporti con la stampa ai rapporti con i dipendenti stessi, sia Mancini che i dirigenti (per non parlare dei giocatori).

In sostanza una scarsa professionalità.

E, diciamo, un colpo all'immagine, non quella generica di come viene percepita l'Inter dai media, che francamente me ne fotterei, ma all'immagine della squadra presso i suoi tifosi.

Perché io non tifo una dirigenza, non tifo un giocatore e non tifo neanche un'allenatore.

L'Inter ha fatto o peggio sta facendo e continuando a fare una brutta figura, e mi dispiace.

mercoledì, maggio 28, 2008

Stadio

Suggerimento per i cori a San Siro la prossima stagione:


"E se ne va, l'allenatore se ne vaaa..."

martedì, maggio 27, 2008

Emme

Emme l'ha rifatto?

La grandinata di allenatori che ha caratterizzato il recente passato dell'Inter era un'avvisaglia.

Il segno più visibile era stata la chiamata di Zaccheroni, 6 mesi di tempo dati ad un interista mentre gli si faceva il mercato "contro". Mentre gli si assicurava il posto veniva contattato, in segreto e male, Emme.

Emme ha dato molto all'Inter, alla fine coppe, scudetti, impegno, passione, colpi di testa.

Adesso Emme non è più contento e quindi, male, ha contattato Emme.
Il problema quindi era Emme.
Al momento in cui scrivo il problema è ancora Emme.

Certo, il mio è un malessere temporaneo e probabilmente mi passerà ma oggi lasciatemelo dire, la mia è una squadra di Emme.

lunedì, maggio 26, 2008

Due a Uno

E così è finita la stagione del calcio per club. (Quasi, ci sono i playoff di Serie B, forza Brescia!)
Una bella finale di Coppa Italia che ha giustamente visto affrontarsi le due migliori squadre.
L'Inter perde due a uno, con un palo di Burdisso che ancora trema ma sostanzialmente la Roma non ha rubato niente.
Quest'anno Supercoppa Italiana e Coppa Italia sono entrambe andate ai giallorossi. Questo e la prematura eliminazione dei nerazzurrri dalla Champions League mi fa rriflettere sul fatto che l'Inter sia una squadra solida ma che tenda a defilarsi negli appuntamenti cruciali (e per fortuna si era costruita un bel vantaggio utile a perderne un paio) mentre la Roma sulla partita secca abbia quel qualcosa in più.

Certo, gli alibi sono molti però questa è una cosa da tener presente per l'estate, manca un po' di cattiveria in più per diventare da grande a grandissima squadra.

E ora il menu calcistico prevede:

Telenovela: Anche i Ricchi di Jesi Piangono (128ma puntata)
Sport: Campionati Europei Austria + Svizzera sempre crucchi sono

venerdì, maggio 23, 2008

Ma allora quanti sono?

Con pronunce rese pubbliche in data odierna, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sezione III Ter, ha respinto i ricorsi proposti dalle Associazioni "L'Ego di Napoli" e "Giulemanidallajuve" nei confronti, fra gli altri, di F.C. Internazionale Milano, ed aventi ad oggetto anche l'assegnazione del XIV scudetto da parte della Federazione Italiana Gioco Calcio. Resta quindi confermata alla società nerazzurra l'attribuzione del titolo di campione d'Italia della stagione 2005-2006.

Sicuri che non ci fosse bisogno di un'Associazione "Giulemanidellajuve"?

Quanti sono?

Moratti non ha assolutamente gradito l'invito lanciato, dalle colonne del quotidiano "Tuttosport", di rinunciare al tricolore vinto nel 2005 a tavolino in virtù dello scandalo che sconvolse il calcio italiano. "Mai, non ho mai preso in considerazione questa ipotesi; anzi considero quello scudetto uno dei più grandi orgogli dell'Inter".
Dopo anni ha capito l'antifona: vai ad un invito di uno juventino e torni a casa con qualcosa in meno.

mercoledì, maggio 21, 2008

Mettiamoci una croce sopra

Devono aver pensato all'Inter quando hanno scelto la seconda maglia del centenario.
Risultato?
3 giocatori, Samuel, Cordoba e Dacourt con il crociato rotto.

Per quella del prossimo anno suggerisco che ci metttano al massimo un'unghia.

lunedì, maggio 19, 2008

Being Daniele De Rossi


Visto che è finito il campionato, mi scateno oggi con i post, poi iniziamo a pensare agli Europei. Intanto aggiungo un altro omaggio al cinema visto che in questi giorni c'è il festival di Cannes.

Leggendo le dichiarazioni di De Rossi (su cui non entro nel merito), mi stupivo del fatto che di solito polemiche di questo tipo sono montate dai giornalisti, al limite dai presidenti o dagli allenatori, raramente dai calciatori stessi. Questo, penso, perchè i calciatori si conoscono, magari non si sono simpatici ma si rispettano, insomma c'è una sorta di solidarietà di categoria. Poi spesso, soprattutto quelli di primo piano (Totti, Del Piero, Buffon, Toni ecc..), sono compagni di Nazionale, seppur per periodi di tempo limitato lavorano insieme e hanno modo di conoscersi. Nel caso specifico De Rossi non ha molte occasioni per familiarizzare con i giocatori dell'Inter. Ah, è vero, ogni tanto incontra Materazzi...

Signori si nasce


Oggi Totò mi aiuta :-)

Stankovic: «Dedicato a tutti quelli che hanno gufato»

Maicon: «De Rossi, questo è per te»

Oriali: «Dedicata a Lapo»

Ma che signorilità questi interisti, sempre un pensiero buono per gli avversari!

Tifosi?

Due parole sulle polemiche sui viaggi dei tifosi in trasferta.

  • Se una cosa la dice Matarrese ha ampie possibilità di essere quella sbagliata
  • Io vorrei che a tutti i tifosi fosse consentito di andare a vedere la propria squadra dove gioca, non capisco perché un tifoso juventino di Avellino non può andarsi a vedere Napoli - Juventus ma sia costretto a farsi tutta l'Italia per andare a vedere Juventus - Napoli*
  • Io non vorrei che gentaglia come quelli vestiti di nerazzurro che hanno picchiato poliziotti ieri o quelli vestiti di giallorosso che hanno accoltellato 27 persone quest'anno fuori dallo stadio (e la lista sarebbe lunga) potesse andare a vedere qualsiasi partita di calcio o anche solo commettere reati nelle vicinanze.
(*)Però mi deve prima spiegare perché vuol andare a vedere la Juve, non lo capisco proprio

La Banda degli Onesti




Eccoli!

Come il Papa

Benedetto sedicesimo scudetto, vinto alla maniera interista.

Vinto a Dicembre ma per mantenere l'interesse sul campionato, lasciato lì, trascurato, al punto che qualche capitolino ci aveva messo gli occhi sopra.
Prima che ci potesse mettere anche le mani, all'ultima spiaggia arriva quello che le ultime spiagge di solito le disertava.
Ibrahimovic.
Dopo un primo tempo di sofferenza (il tifoso interista è abituato al punto che la ricerca) entra il numero 8 e spacca la partita.
Doppietta personale, scudetto e sollievo della Roma che può fare con tranqullità la pastetta di fine campionato.

E son due obiettivi su tre, sabato alle 21 c'è il terzo.

venerdì, maggio 16, 2008

Pennivendoli

Non commenterò troppo sulle attenzioni particolari che la stampa riserva all'Inter, invece di ringraziarla per tutto il materiale che fornisce a differenza di noiose e bacchettone squadre come il Milan o la Juve.

Mi limiterò a citare un articolo del corriere.it

Domenico Brescia, il sarto indagato per spaccio di droga e noto nell'ambiente dell'Inter al centro di numerose intercettazioni con giocatori, l'allenatore Roberto Mancini e altri esponenti nerazzurri, è stato fermato dai carabinieri su provvedimento del pm di Milano, Marcello Musso. Il fermo è avvenuto nella tarda serata di giovedì, ma si è saputo solo oggi. Il provvedimento si sarebbe reso necessario dopo quella che alcuni investigatori hanno definito «una fuga di notizia che rischia di mandare a monte un'inchiesta iniziata due anni e mezzo fa»


Ovvero, per pubblicare uno "scoop" sull'Inter nella settimana cruciale per l'assegnazione dello scudettto qualche giornalista (amante dei gatti neri per caso?) rischia di mandare all'aria due anni e mezzo di lavoro investigativo.

mercoledì, maggio 14, 2008

Buttiamola in politica

Alemanno, neosindaco di Roma, annnuncia maxischermi per Catania - Roma.

Però c'è un problema, portano sfiga.

Già cominciano le contestazioni al sindaco di destra...

domenica, maggio 11, 2008

Pazza Inter Amala

Oh, finalmente.
Campionati vinti come quello dell'anno scorso erano più da Milan che da Inter.
Così si fa, fino all'ultima giornata emozioni, emozioni, emozioni.

Io, se permettete, soffro.

giovedì, maggio 08, 2008

Prima finale

Per la lazio era l'occasione di un posto in Coppa Uefa e ha cercato di metterci tutta l'anima.
4-3-3, grande corsa, un paio di pali su punizione ma la difesa dell'Inter ha retto bene.
Quando il fiato è sceso, verso il finale del tempo, tre occasioni anche per l'Inter, Chivu non aggancia un cross dalla destra, Jimenez si tuffa di testa e manca il pallone su cross dalla sinistra e, tra un fischio e l'altro, si beve Cribari al limite dell'area e con la porta davanti tira a lato.

Secondo tempo che sta per ricalcare il copione del primo quando una discesa sulla destra di Suazo e un cross a rientrare viene infilato da Pelé nel sette.
1-0 per i nerazzurri e Lazio che deve segnare 2 gol per qualificarsi.
Chiaramente i laziali sono demoralizzati e la partita diventa nervosa, espulso Mancini che contestava un fallo, una rissa in area interista con Cruz che dà una manata ad un avversario e viene ammonito.
Materazzi viene espulso per un intervento scomposto (paga la fama di cattivo).
Poi arriva il 2-0, cross di Pelé, Ballotta esce ma si scontra con un compagno, la palla tra i piedi di Cruz che non sbaglia.

Quarta finale consecutiva per l'Inter che sfiderà all'Olimpico la vincente di Catania - Roma (andata 0-1).

Migliore dei nerazzurri Pelé, soprattutto per il secondo tempo, peggiore César, solo perché Bolzoni ha 19 anni.

mercoledì, maggio 07, 2008

Memoria

A cosa si riferisce questa notizia?

Non ricordo.

lunedì, maggio 05, 2008

Cattiva la prima

Come si commenta una partita dove gli altri han giocato meglio e hanno meritatamente vinto?

Credo appunto che basti la riga precedente.

60 minuti di partita del Milan, 30 dell'Inter, 2-1 il risultato finale.
Peccato, sarebbe stata un'ottima arma per gli sfottò, ci si è spuntata pure questa. Una delusione in una stagione che già aveva regalato l'eliminazione prematura dalla Champions (ma vedendo la squadra attuale non sarebbe durata a lungo).

Obiettivi per il resto della stagione quindi? Beh, in ordine, la finale di Coppa Italia, il Campionato, la Coppa Italia vera e propria.

Poi si penserà ai ritocchi per la prossima stagione.

sabato, maggio 03, 2008

Tre per tre uguale sedici

Tre partite alla fine, tre punti necessari per lo scudetto.

Ah già, domani c'è il derby :)

Maggio, tra in 5 e il 25, non è un grandissimo mese per Milano, mi piacerebbe però ricordare il 4 come un giorno lieto.

Forza ragazzi :)

giovedì, aprile 24, 2008

Schedati

Nuova pioggia di deferimenti per l'integerrimo comportamento dell'onestissimo Luciano Moggi.

Sicuramente i giudici sono culattoni, sì, sì...

lunedì, aprile 21, 2008

Cerotti

Si è rotto l'idolo di mezza Roma, Francesco Totti starà fuori almeno quattro mesi per la rottura del legamento crociato.
Ora, Totti è un idolo, Totti è la Roma, Totti è Il Capitano però c'è da tenere conto che è un pezzo che gioca in precarie condizioni fisiche, ginocchio, piede, coscia. Il ragazzo sarà anche "generoso" però a me vengono dei dubbi su come sia gestito dalla squadra. Ieri si era fermato dopo 15' per un dolore al ginocchio, rientra e se lo spacca definitivamente 20' dopo.

Per essere un calciatore devi essere anche un martire? Forse per essere un idolo sì.

Vittoria immeritata

Quindi è l'anno dell'Inter.
Sotto la pioggia di Torino i granata hanno giocato una partita praticamente da soli in campo, il paio di episodi in favore dell'Inter valgono solamente i tre, preziosi, punti.
In questi casi si dice che la squadra è cinica e conta solo l'obietttivo.
Bene, mancano sei punti, due vittorie, in quattro partite.
Sarebbe bello vincere le prossime due di fila, così ci si toglie il pensiero.

martedì, aprile 08, 2008

Largo il giovane

Ovvero Mario Balotelli, neanche 18 anni, praticamente bresciano che ha giocato esterno nel 4-5-1 a Bergamo.
Ebbene, gran corsa, solito gioco un po' fisico, assist e pure un gol.

Il ragazzo è molto promettente, varrebbe la pena di puntare su di lui intanto che Crespo e Cruz invecchiano.

Nel frattempo sempre +4, mancano 6 partite alla fine.

lunedì, marzo 31, 2008

Incondizionato

Gesti in tribunale a Baldini, Moggi
ammonito in aula

13:14 CRONACHE L'ex dg della Juve richiamato: gesti minatori contro l'ex ds della Roma


Certe abitudini sono dure a morire

mercoledì, marzo 26, 2008

Walzer

4 punti di vantaggio sulla seconda a 8 giornate dalla fine sono un chiaro segnale di un'annata rovinata.
E quindi partono i soliti avvoltoi attorno all'Inter.

Hanno rotto le balle anche a voi?

domenica, marzo 23, 2008

Rivincita

Come non mettere un post sull'1-2 in un blog dedicato alla rivalità Inter Juventus?

Sembra di essere tornati ai vecchi tempi, la Juve che vince a San Siro con un gol in fuorigioco di 2 metri, gli assalti dell'Inter con i bei lanci lunghi dalla difesa alla sperindio.
Pure il gol dell'illusione del recupero e il palo a 2 minuti dala fine. Per non parlare del recupero accorciato, ah che tuffo nel passato.

Comunque il mancio ha detto che abiamo ancora 4 punti di vantaggio e lo scudetto lo vinciamo, scandalizzando tutti gli scaramantici alla DS. L'uomo avrà mille difetti ma dice quel che pensa.

sabato, marzo 15, 2008

Mancini

A mente fredda il mio pensiero sulla vicenda Mancini.
Evidentemente il Mancio aveva qualcosa che gli rodeva.
Che sia stato qualcosa di oggettivo o qualcosa di soggettivo non so dirlo ma propendo per un misto tra le due cose.
Poi Mancini ha il carattere che ha e ha fatto quella che si può chiamare "una piazzata".
Ovviamente non è stato un gesto professionale e altrettanto ovvimente avrà degli impatti sulla squadra.

Che avrà detto Mancini a Moratti? Chi erano i suoi "nemici" interni?
Che ha vrà detto Moratti a Mancini? Che rimaneva fino afine stagione e poi via?

Io sono sodisfatto dell'Inter di qusti ultimi 3 anni e sono soddisfatto anche di Mancini, sicuramente non il miglior allenatore sulla piazza ma uno buono.

mercoledì, marzo 12, 2008

Mi bastava una bella partita

E per metà sono stato accontentato.

Secondo me stasera abbiamo giocato bene come squadra, lo specchio della partita in casa loro, avevamo in mano il pallino del gioco e abbiamo creato un po' di occasioni.

Purtroppo abbiamo pagato il fatto che Ibra non è un campione e non ha fatto la differenza, solo i giochetti e che Burdisso è un deficiente, per quanto sia un bravo ragazzo francamente quel fallo a centrocampo quando sei ammonito non ha assolutamente senso.

Dopo l'espulsione di Burdisso, per esempio, se faceva quel gol quando il nordico gli ha regalato il pallone la partita la si poteva vincere, e invece non l'ha fatto.

Detto questo, bravi ragazzi, bella partita, fino a che c'è stata.

Su Mancini non so, non ho commenti, non capisco perché se ne vada.


Pagelle

  • Julio Cesar: 6.5 Sul gol non poteva far niente
  • Maicon: 6+ c'ha messo l'impegno
  • Burdisso: 3 Riesce a perdere la partita da solo
  • Rivas:6.5 Un punto in più per l'impegno, ma troppi erori
  • Chivu: 5.5 Dovrebbe avere un buon piede, l'ha lasciato a casa?
  • Vieira: 5 Troppo insicuro, gioca bene da fermo
    • Pelé: s.v.
  • Cambiasso: 6.5 Pressing sempre, anche quando non c'era speranza
  • Stankovic: 5+ Latita per troppi minuti
    • Jimenez:s.v.
  • Zanetti:7 Capitano, rincuora Vieira quando uscendo viene fischiato
  • Cruz: 5.5 Avesse segnato quel diagonale gli davo 2 punti in più
  • Ibrahimovic: 4 Serve un giocatore, non una foca.
    • Suazo s.v.

lunedì, marzo 10, 2008

Cent'anni e più

Proprio nel giorno del centenario dell'Inter, sapendo che i Moratti sarebbero stati alla festa degli ignoti ladri hanno cercato di entrargli in villa per rubare.

Sono stati prontamente messi in fuga dal cane interista di famiglia.

Fa piacere sapere che i nerazzurri continuano ad avere la meglio sui ladri :)

sabato, marzo 08, 2008

Quasi cento anni

Il presidente del CONI, Giovanni Petrucci, nella giornata di giovedì ha comunicato al Presidente Massimo Moratti il conferimento del Collare d'Oro a F.C. Internazionale Milano.

La massima onorificenza è stata conferita alla Società per i meriti sportivi in occasione del Centenario.


Ho in mente almeno una società ultracentenaria che meriterebbe il Collare di Latta per meriti antisportivi ;-)

martedì, marzo 04, 2008

Un giorno in pretura, un anno in B

Distraiamoci con le vicende processuali che coinvolgono l'innocente Juventus e la specchiata (e cacciata dalla società) ex dirigenza.

Dunque, Fresi ha dichiarato di essere stato minacciato, ma è ex interista e sicuramente è uscito a ballare con la nipote di Guido Rossi.
Trezeguet invece tutto bene, nessuna minaccia, si è solo rifiiutato di prendere la GEA come procuratore e ora gioca, e bene, nella Juventus.
Amoruso invece è stato minacciato anche lui, però coonosce benissimo l'arbitro di Reggina - Juventus e si è vendicato.

Per ora, due minacce a una, ma non è ancora finito il primo tempo.

lunedì, marzo 03, 2008

Fatto trenta, facciamo trentuno

Poi il detto popolare non prosegue, così come non è proseguita la striscia di partite utili dell'Inter.
E sì che i segnali erano chiari già da un po'.
Il Napoli si è trovato nel punto giusto al momento giusto e ha battuto meritatamente una squadra francamente bollita.
Ora, 9 punti di vantaggio a 12 giornate dal termine sono tanti e c'era la partita col Liverpool da preparare e 5 riserve in campo ma queste sono un po' scuse.
La verità è che siamo in calando di forma, e anche grave.

Servirebbe una bella impresa con il Liverpool per dare morale.

giovedì, febbraio 28, 2008

Pagelle Inter - Roma

Julio Cesar: 7
Quando un giocatore fa il suo dovere, è da 6. Il voto in più è per la parata di piede sul tiro di Aquilani, quel che ci si aspetta da un grande giocatore, che fa la differenza.

Maicon: 6-
Forte è forte, da terzino di spinta spinge, però Vucinic ha fatto partire dalla sua zolla l'azione del gol e per la sufficienza piena doveva perlomeno propizioare un gol nostro.

Burdisso: 6-
Tiene in difesa e si prropone in attacco, brucia tutti sul tempo, stacca di testa alla fine del primo tempo e da 5 metri... inzucca alto. E sono magnanimo perché mi vergogno delle parolacce che gli ho detto ieri sera.

Chivu: 5.5
Sono più severo col ragazzo perché ha qualità e oltretutto mi è sempre piaciuto quindi per evitare partigianerie sottolineo che sì, belle punizioni, bei cross, bella tenuta in difesa ma non riesce a fermare Totti sul gol e batte un corner conquistato con caparbietà da Balotelli come se la palla fosse sgonfia.

Maxwell: 6
Non gli posso dare l'insufficienza perché si è distorto la caviglia però lasciarci in dieci quando erano finiti in cambi... che guardi dove mette i piedi!!!! :)

Zanetti: 8
Un giocatore che con la caviglia gonfia per la botta presa domenica corre per tutta la partita, coprendo 4-5 ruoli e alla fine facendone due, terzino e centrocampista e che sceglie il momento topico per fare il primo gol della stagione non può che meritare un gran voto. Grazie Capitano.

Stankovic: 5
Pesa l'errore al tiro nelle battute iniziali del primo tempo e il fatto che oggettivamente è fuori forma. speriamo che per l'11 marzo si riprenda perché ce n'è bisogno

Suazo: 5.5
Un tempo ma poco impatto sulla partita

Vieira: 6+
Anche lui fuori forma se la cava con l'esperienza, c'è, almeno in mezzo, dove serve. Certo sulle fasce non si azzarda a parte il cross al bacio per Crespo. Si tiene un po' di energie per il finale dove serviva dare tutto. Può essere antipatico ma stavolta il suo l'ha fatto.

Figo: 6-
Prima partita da titolare dopo il simpatico regalino di Nedved. Tanta classe ma il cervello ordina e le gambe non seguono. Emblematico un tentativo di dribbling in area, palla da una parte, giocatore dall'altra, palla che è rotolata sul fondo.

Pelé: 5
Vedi Suazo, con l'aggravante che in mezzo al campo bisogna esserci, soprattutto con 3 punte.

Cambiasso: 6-
In riserva anche lui, esce per problemi muscolari, ora speriamo rifiati per la partita col Liverpool.

Balotelli: 6+
Ecco, la velocità che si cercava con Suazo arriva dal giovane bresciano. Si batte con impegno, speriamo venga su bene come promette.

Crespo: 7
Unica punta, gli è mancato solo il gol. Stupenda girata che prende palo interno ed esce sullo 0-0, colpo di testa al bacio che Doni toglie dalla porta per miracolo sull'1-0, corre e prende le botte.

Nove e mezzo

A tredici giornate dalla fine sono i punti di vantaggio dei nerazzurri su di un'ottima Roma.

Ieri sera partita intensa, giocata bene da entrambe le parti e risultato sostanzialmente giusto.

L'Inter è decisamente sotto al top della condizione fisica, tra infortuni (ieri pure Maxwell s'è distorto la caviglia) e giocatori mandati in campo in condizioni precarie c'è poco da ridere, soprattutto in ottica Champions League. Per fortuna rimane la condizione psicologica, ieri la squadra ci ha creduto fino all'ultimo, un applauso al Capitano che dopo 16 mesi di digiuno segna un gol che vale da solo mezzo scudetto.

Sono contento :)

lunedì, febbraio 25, 2008

Come la Juve...!

...c'è solo la Juve :)

No, non è il coro che cantano ai nerazzurri quest'anno, però si insinua che l''Inter sia come la Juventus.
Cerchiamo conferme a questa tesi:

Pochi anni fa l'Inter vinceva un filotto di partite, cominciavano i proclami "siam pronti per lo scudetto" e poi si perdeva una partita contro una squadra del cazzo.
E subito a dare la colpa agli arbitri.

Vi ricorda qualcosa? :)

sabato, febbraio 23, 2008

Alla frutta

«L'Inter a Liverpool? Come il 5 maggio»

Moggi all'attacco: «Mancini crede di essere super, affronta le partite come una sfida a scopa con gli amici»
L'ex dirigente della Juve deve proprio essere arrivato alla frutta, gli tocca scrivere di queste cose per ricevere un titolo sui giornali. Son passati i bei tempi nei quali tutti pendevano dalle sue labbra per una non dichiarazione.
Ciao Luciano, non ci manchi.

martedì, febbraio 19, 2008

Cinque Mesi

OK, erano cinque mesi che l'Inter non perdeva, e sempre in Champions subì l'ultima sconfitta.
Adesso anche non perdere per altri cinque potrebbe non bastare per passare il turno.

Peccato sia stato Materazzi che ha esperienza da vendere a lasciarci in 10 per un'ora buona (se dico che nessuna delle due ammonizioni c'era passo per tifoso?) troppe partite giocate in inferiorità.

Adesso aspettiamo l'11 Marzo, senza Materazzi e forse senza Cordoba sarà durissima ma sperare non costa nulla, no?

lunedì, febbraio 18, 2008

Leitmotif

Dunque, pare che l'Inter abbia vinto in un quarto d'ora senza aiuti arbitrali, come se fosse una squadra forte.
Di che si parla quindi?


Un suggerimento:
Raggiunte nuove vette di spettacolo nel circo del calcio, dopo l'infortunio durante la presentazione della squadra e l'infortunio durante il riscaldamento prepartita sembrava che niente di più strano potesse accadere ma il Milan ci elargisce ulteriore divertimento. Dida si blocca per colpo della strega mentre si alza dalla panchina all'intervallo!

Vorrei mettere un commento sarcastico ma difficilmente risulterebbe più divertente dei fatti nudi e crudi :)

mercoledì, febbraio 13, 2008

Tutti pazzi per Materazzi

Questa la devo riportare, da un sito che chiedde di non essere diffuso perché in versione test:

Il Catania ha fatto ricorso perché Materazzi, convocato in nazionale ha risposto alla convocazione e poi, visitato dallo staff medico è stato rimandato a casa. Ha giocato poi la partita contro il Catania che ha fatto ricorso chiedendo lo 0-3 a tavolino.
Ma:

Perla epica dell'ad del Catania: "Noi ci siamo ritrovati con il nostro Vargas che è dovuto andare in Perù infortunato, per poi tornare in Italia e non ha potuto giocare la gara contro il Torino pur essendo recuperato". Vargas giocò e fu espulso. Il Catania sportivamente chiede di essere penalizzato per quel pareggio a Torino.


Eh :)

lunedì, febbraio 11, 2008

Go for the record!

Quali orizzonti si aprono di fronte ad una squadra che non ha avversarie degne di nota in Italia?
Semplice, quello di cercare di battere record su record.
Dopo quello di punti e di vittorie consecutive l'anno scorso ora stiamo puntando a quello di imbattibilità, detenuto dal Milan con 58 gare utili consecutive e a quello del maggior numero di partite vinte grazie all'arbitro di fila.
Già dalla Juventus si annuncia un ricorso preventivo, con buone possibilità di spnutarla.

giovedì, febbraio 07, 2008

Quod Erat Demostrandum

La Gazza, giornale filojuventino come tutti i faziosi sanno, ha fatto finalmente un'analisi sul problema arbitrale.
Tra punti guadagnati e punti persi la classifica della A cambierebbe di molto.
Per esempio sarebbe prima la Juventus con 3 punti di vantaggio sull'Inter.

L'ennesima dimostrazione se mai ce ne fosse ancora bisogno che la Juve vince solo quando ha gli arbitri a favore.

lunedì, febbraio 04, 2008

Giochiamo Male

Magari sarà anche il fatto che per un motivo o per l'altro ci tocca giocare in 10 ma il trittico Siena Parma Empoli (non consideriamo le sfide contro le squadre minori) non ha evidenziato un gran momento di forma dei nerazzurri.
Jimenez ha giusto incantato al Derby, Ibra fa la sua (stra)ordinaria amministrazione, Maicon sembra in riserva, Maxwell è appannato. Crespo è Missing in Action, se anche Cruz accusa la stanchezza qui son dolori.
Spero che sia colpa della preparazione e in una ripresa nei prossimi mesi, ci sarebbero delle partite importanti da vincere...

Note sul complotto:
Avevamo un bel coretto "Senza rubare, vinciamo senza rubare", ci hanno tolto pure quello.

giovedì, gennaio 31, 2008

SuperMario

Adesso si aspettano le immagini di Balotelli che fa la cartella per andare a scuola a Controcampo.
Oppure dobbiamo aspettare che abbia 18 anni anche lui? :)

Grazie Juve, grazie Inter, ieri sera una gran bella partita!

mercoledì, gennaio 30, 2008

Ricoppa Italia

Ranieri sfida l'Inter
''Ripeteremo San Siro''
Un'altro 2-2?

Non ho voglia di andare ai rigori :)

La Juve ha il massimo obiettivo nella Coppa Italia, l'Inter ha bisogno di far giocare un po' tutti e far riprendere la forma a giocatori importanti per il finale della stagione, Viera e Stankovic serviranno in forma. anche Maniche deve mettere minuti nelle gambe e Pelé deve farsi le ossa.
Insomma, il centrocampo è cruciale per il controllo del gioco e mi preoccupa un po'.

Bello preoccuparsi di quel che farà la propria squadra e lasciare gli altri a fare la partita della vita.

Credo che stasera ci divertiremo, mi auguro di vedere anche un bel risultato :)

Il diabolico complotto continua

Reazione pronta ed efficace di MorattiTronchettiGuidorossi.
Per sviare ogni sospetto (anche la Gazza è complice infatti titola "Favori all'Inter? NO") sono state organizzate effficaci contromosse.

  • Livorno - Juventus? Espulso De Vezze del Livorno, vince la Juve 3-1
  • Milan - Genoa? Espulso Rubinho il portiere del Genoa, vince il Milan 2-0
  • Roma - Palermo? Espulso Rinaudo del Palermo, vince la Roma 1-0
Forse non era abbastanza quindi calchiamo la dose

  • Udinese Inter. Espulso Cesar dell'Inter al 23° con 2 ammonizioni in 40"
  • Udinese Inter. Gol annullato a Ibra per pallonetto troppo alto (una motivazione del menga vale l'altra...)
Tutto a posto, la sudditanza rimane ma ora è ben mascherata.

sabato, gennaio 26, 2008

Più di così...

Quarti di finale di Coppa Italia, si comincia a fare sul serio e l'Inter presenta una formazione adatta all'antico avversario, con riserve, giovani ed infortunati.

Per aggiungere un po' di pepe al match l'arbitro (evidentemente non suddito psicologico) decide di espellere Burdisso all'8° del primo tempo.

Equilibrate un po' le sorti della gara l'Inter, padrona di casa e quindi in obbligo di cavalleria verso le vecchie signore attende.
Attende.
Attende...

Insomma, passa un tempo e non succede niente.

Dato che la cortesia è dovuta anche verso il pubblico, altrettanto ospite come i bianconeri, Cruz decide di fare una passeggiata tra i nanetti da giardino e segna una doppietta.

Troppa scortesia? Troppa differenza tra le squadre?
OK, allora Materazzi si accomoda a bordocampo per vedere che succede in 9 contro 11 e a quel punto perfino Del Piero non può non segnare.
2-1, Materazzi lascia il posto a Vieira e chi va a fare il centrale difensivo?
La torre Cambiasso.

A dimostrazione che ormai potrebbe segnare chiunque il pareggio è segnato da un giocatore del Lione che passava di lì per caso (è 18 mesi che passa di lì per caso, pare lo paghino pure...).

Grande prestazione di orgoglio dei bianconeri, ora in chiaro vantaggio per il ritorno che giocheranno tra le mura amiche (le mura hanno confermato, la presenza del pubblico è incerta, pare che il paio di tifosi torinesi della Juve abbiano un matrimonio nel pomeriggio...)

lunedì, gennaio 21, 2008

Ritorni

Nebbia in Val Padana e anche a San Siro dove la vittoria al 94° dell'Inter non è sicuramente limpida.
Non lo è per almeno un paio di decisioni arbitrali a favore dei nerazzurri ma non lo è soprattutto perché l'Inter ha giocato male. Gli infortuni e la determinazione del Parma sono solo alibi, la gara non è stata affrontata con la mentalità giusta ma con quella del "siamo primi, vinciamo sempre, abbiamo il diritto divino di vincere".
Peccato che non sia così.
Col Parma magari basta un rigore non visto ed uno generoso.
Con squadre più forti si rischia di fare la fine dell'anno scorso.

Ritorna anche Gilardino, dato per brocco dai competentissimi rossoneri, salva la baracca all'ultimo minuto alla faccia del trio PaKkaRo.

Parlando di altri ritorni:

CALCIO, JUVE; RANIERI: STIAMO FACENDO CAMPIONATO STUPEFACENTE
Ma il vizio non gli era passato?

giovedì, gennaio 17, 2008

Fastidio

Ancelotti: "La coppa Italia?
Fastidioso andare avanti"


L'allenatore rossonero esprime in questo modo il suo rispetto per una competizione e per gli avversari che l'hanno battuto.
C'è da tener conto che si trova a dover allenare una squadra di vecchi , ex calciatori, ex grandi speranze bianche e raccomandati ma è decisamente una caduta di stile.

mercoledì, gennaio 16, 2008

Un altro paio di Maniche

E così abbiamo acquistato un centrocampista grintoso, con i piedi buoni, che ha litigato col Porto ed è andato al Chelsea, ha litigato col Chelsea ed è andato all'Atletico Madrid e infine ha litigato con l'Atletico ed è venuto da noi.

Visto che l'anno scorso siamo stati eliminati in Champions causa mancanza in mezzo (Stankovic e Dacourt acciaccati e Burdisso centrocampista...) e quest'anno se c'era un reparto con mancanza di alternative che non fossero difensori riciclati (lo stesso Burdisso, Zanetti e Chivu) era proprio il centrocampo io benedico l'arrivo del portoghese, anzi, con l'infortunio di Dacourt e l'eterna convelescenza di Vieira ne sarebbero serviti un'altro paio.

Comunque vedremo, rimaniamo con Cambiasso e Zanetti sani, Stankovic (speriamo che la tallonite lo risparmi), Figo e Vieira di ritorno degli infortuni, Maniche che si deve ambientare, Jimenez che può fare praticamente un ruolo solo, offensivo, Pelé e Bolzoni che sono un po' giovani.

Se avremo delle difficoltà sarà proprio lì.

Un commento è di rigore.

E passa la Juventus in Coppa "Societàtelefonicamobileexmonopolista" Italia.

Come in campionato serve un rigorino nel finale, trasformato dallo specialista Del Piero, contro un possente Empoli in 10 uomini, in casa, per assicurarsi la qualificazione.
E adesso bianconeri in trepida attesa per poter finalmente regolare i propri conti con la Reggina :)

Ci vediamo giovedì :)

martedì, gennaio 15, 2008

Risvegli

Quello della Juventus, che ha sognato lo scudetto, fintanto che non si giocava.
Quello del Milan, che decide di porre fine alla vergogna e vince la sua prima partita casalinga del campionato.

L'Inter?

Continuiamo a sognare, grazie :)

giovedì, gennaio 10, 2008

Sconfitte

Ebbene sì, anche l'Inter è capace di perdere!

Nel 2008 i nerazzurri esibiscono un ruolino di marcia sconcertante, molto diverso dall'annata precedente, infatti hanno perso ben il 50% di tutte le gare giocate!
La compagine di Mancini la cui ultima sconfitta risaliva a solamente 4 mesi fa si trova davanti a potenziali serissimi problemi, non ultimo il forte salasso economico dovuto alla mancata vincita del milione di dollari di montepremi.

Passando alle note liete il buon nome italiano all'estero è stato baldamente onorato dalla Vecchia Signora che tesse la sua tela attorno ai campionissimi del Valletta e tiene bloccata la gara , persa onorevolmente solo alla lotteria dei rigori, su un prezioso pareggio. Per i ragazzi di Ranieri uno stimolo in più verso le vette mondiali che le spettano per blasone!