sabato, giugno 21, 2008

Turchia* 1 - 1 Croazia

Se non sbaglio il tabellone prevedeva Germania - Turchia ai quarti, bene, la Turchia ci teneva a questa partita e quindi non trovando i tedeschi subito ha fatto di tutto per raggiungerli in semifinale.
Fatto di tutto, per la Turchia, si risolve in spazi bloccatissimi a centrocampo, la Croazia, che come copertura degli spazi non scherza di certo, fatica ad entrare in area.
Gara abbastanza bloccata, con qualche lampo, tipo una clamorosa traversa a portiere battuto al 20° del primo tempo da parte croata. Avrebbe potuto cambiare la partita ma non è stata cosa.
Si sa che con la Turchia le emozioni sono alla fine, come se dessero il meglio di se in svantaggio.
Omaggio alla cabala o no, Rüştü fa una cappella (anche lui va a scuola da Nikolpolidis?) ed esce di porta. Modric recupera il pallone che non era ancora uscito e la mette al centro, Klasnic, il trapiantato, al 119° segna.
Sembra fatta?
E invece no, con una polemichetta per un cambio chiesto e non accordato la Turchia segna.
Avete presente i classici finale di partita, quelli dove si butta la palla avanti con lanci lunghi sperando che qualcosa succeda, e poi non succede mai? Quelli dove dici "ci vogliono 100 lanci così per fare un gol"? Ecco, eravamo arrivati a 99.
1-1 al 122° e rigori.
Ovviamente la Croazia è distrutta psicologicamente e i turchi carichi per cui 2 rigori a lato e uno parato fanno avanzare la squadra in rosso a cui basta metterne 3.

venerdì, giugno 20, 2008

Germania 3 - 2 Portogallo

Va che bella partita! :)

Io e il Portogallo tutto non ci aspettavamo una Germania così in palla, visto il girone di qualificazione. All'inizio i mitteleuropei hanno giocato di cosrsa e di passaggio, riuscendo ad arrivare sempre prima dei portoghesi.
E dopo 20', discesa del rapido Podolski e cross in mezzo dove solo con la punta del piede poteva arrivare un tedesco, e Schweinsteiger (che io seguo con attenzione dei tempi del mondiale 2002) lo fa. 1-0.
Passano 4' e la difesa del Portogallo sembra pensare "visto che i tedeschi sono più alti e più grossi di noi sulle palle alte non c'è niente da fare", così sulla punizione di Schweinsteiger Klose (ed altri due) staccano liberi e per l'ex polacco è semplice segnare il 2-0.

A questo punto si svegliano i lusitani, mettono un mediano in più per fermare l'esterno tedesco (con licenza di accentrarsi) e cominciano a premere. C.Ronaldo, sempre oggetto di feroci marcature, si libera e costringe Lehmann ad una paratona, peccato non possa fare più niente per fermare Nuno Gomes (un gol di un attaccante portoghese!!!) per l'1-2.

Si va al riposo e si riprende con il portogallo che cerca il pareggio, ma la Germania non sta a guardare ed infatti è di nuovo Schweinsteigerche batte una punizione verso l'area, Ballack si fa largo con le cattive e mette il 3-1.
La Germania ha la partita in mano, i portoghesi riescono solo ad accorciare con Postiga (un altro gol di un attaccante portoghese!) ma la partita finisce, meritatamente, 3-2.

giovedì, giugno 19, 2008

Girone D, terza giornata

La Grecia ci prova ad uscire da campione con una bella prestazione e la Spagna schiera le riserve.
Comunque la differenza tra le due squadre è evidente e anche se gli ellenici segnano (Charisteas, di testa, nessuna sorpresa) il gol rimane il loro unico agli europei. La Spagna nel secondo tempo gioca di più, meglio e ribalta il risultato. Arriva (arriba?) ai quarti contro l'Italia forte di 3 vittorie, una bella partenza lanciata, non c'è che dire.

Russia Svezia sa un po' di Rocky III, la forza del collettivo (anche se più che sovietico è olandese) contro l'estro del singolo.
Sfortunatamente la Svezia è una squadra estremamente bolsa e anche se Ibra gli ha risolto due partite col ginocchio che cigolava non riesce a fare la tripletta.
Impressionante la pochezza degli scandinavi che quando vanno sotto di un gol scompaiono ulteriormente dal campo. Certo, se Ibrahimovic avesse il dono dell'ubiquità e riuscisse a fare gli assist a se stesso allora la partita sarebbe recuperabile ma non è così.
Assumo un atteggiamento svedese, mi disinteresso della partita e parlo di Ibra. Il ragazzo ha delle ottime qualità ma si vede che rpedilige giocare da seconda punta, smista un sacco di palloni [toh, la Russia ha segnato un altro gol], si allarga sulle fasce, detta i triangoli. Con un attaccante potente o anche un attaccante veloce a fargli compagnia in attacco può essere davvero devastante.
Come dite? La partita è finita?
Ah sì.

Quarto di finale tra due squadre che oltre alla bandiera e alla maglia si copiano pure il gioco. Scoppiettante, da non perdere.

mercoledì, giugno 18, 2008

Bartalitalia




"...e i Francesi che si incazzano, che le balle ancor gli girano..."

La Bartalitalia prosegue la sua avventura, bene così, come nella nostra tradizione andiamo avanti sempre per il rotto della cuffia. Buon segno.

Cosa va: lo spirito di squadra sopperisce ad alcune carenze dei singoli (bella e indicativa l'immagine vista in tv dell'escluso Materazzi che va in campo ad abbracciare Buffon dopo il gol di De Rossi).
Buffon è da pallone d'oro, per come gioca e per la carica che da ai compagni, non dimentichiamo poi che passiamo il turno grazie al rigoretto parato a Mutu. Bene De Rossi, grinta, qualità e gol. Grosso mi sembra in palla (meglio in attacco che in difesa comunque).

Cosa non va: dopo 25', la Francia aveva perso il suo uomo migliore per infortunio, giocava in 10, era sotto di un gol e il centrale difensivo era Boumsong e nonostante questo abbiamo sofferto almeno fino al 2-0 e non siamo stati in grado di infilare un contropiede degno di tal nome. Donadoni mi sembra poco "sul pezzo", ha sbagliato la formazione la prima partita, fatto meglio nelle successive ma si è bruciato un pò di giocatori (del piero, di natale, materazzi, barzagli): si suppone che quando un allenatore arriva alla fase finale di una competizione europea o mondiale abbia già le idee chiare.
Alcuni giocatori sono irriconoscibili: Zambrotta è a tratti imbarazzante, impacciato in fase difensiva (anche ieri ha fatto un errore che ci poteva costare il gol, non sente gli avversari alle spalle, consigliato un apparecchio acustico), disatroso sui cross; Toni si è mangiato tutto il mangiabile (meno male che Abidal l'ha steso, se tirava sbagliava anche quello); Gattuso è sempre in ritardo e picchia più del solito; Cassano giochicchia e tocchetta, non affonda mai il colpo e non cerca il gol. Pirlo è degno di portare tale nome, si è fatto ammonire per un fallo da giustiziere della notte, un professionista del suo livello deve avere la mente fredda anche quando te le fanno girare.

Contro la Spagna non ci saranno Pirlo e Gattuso: secondo me poco male, finalmente vedremo in campo il centrocampo della squadra campione d'Italia al netto dei favori arbitrali e magari proveremo qualche schema nuovo. Alla faccia delle molte alternative in avanti, fino ad ora si sono visti sempre e solo lanci, lanci e ancora lanci per Toni (che si porta via gli avversari, stoppa in acrobazia, colpisce di tacco, di testa, di piede e la mette fuori).

Chiudo con una citazione d'autore del grande Spillo Altobelli: "perchè questa è un'Italia dove non finirà mai di stupirci". Perchè lui non sapeva che siamo tutti dei grandi sciatori e sport invernali.

Girone C, terza giornata (Sfigue)

Alla Francia è andata male.

10' e Ribery si fa male da solo (pare serio infortunio al ginocchio)
24' e subisce un rigore con espulsione per fallo da ultimo uomo.
Nel secondo tempo Henry devia persino in porta un tiro di De Rossi per il 2-0.

L'Italia ha creato un po' di buone occasioni, Toni è riuscito a sbagliarle praticamente tutte, secondo me han spostato la pota un metro a destra, le ha tirate tutte fuori di mezzo metro massimo...

La Francia ci ha provato, ha tentato di essere pericolosa, aiutata da una difesa italiana non rocciosissima e da un atteggiamento attendista degli azzurri.
Buffon però è stato chiamato in causa solo una volta e questo legittima il successo italiano. Ora è quarto di finale con la Spagna. Storicamente gli iberici escono ai quarti dopo un primo girone esaltante. Noi giocheremo senza Pirlo e Gattuso.
Abbiamo il 45% di possibilità di arrivare in semifinale.

Nell'altra partita del girone c'erano 9 riserve dell'Olanda in campo, compreso il portiere. La Romania però che doveva metterci tutto non ci ha messo niente e finisce pertanto meritatamente terza, sconfitta 2-0.
Ora incontrerà la vincente tra Svezia e Russia, la partita da seguire stasera.

martedì, giugno 17, 2008

L'Italia, s'è desta?

E se sì, basterà?

Un inizio addormentato di Europeo ci porta alla vigilia dell'ultima partita con il destino nelle mani di un'altra squadra, la Romania.
Per di più ci tocca di incontrare un'altra squadra tignosa come noi, la Francia (gli scorsi mondiali infatti sono stati i mondiali della Tigna).

Tutti i risultati sono possibili, io vedo un 55% di possibilità per l'Italia che ha più qualità ddella Francia, Benzema ed Henry equivalgono Toni e Cassano, a centrocampo noi abbiamo Pirlo e loro Ribery, Grosso e Buffon però li abbiamo solo noi.

Ho nostalgia del vecchio calcio, nel quale avremmo visto Italia - Francia in diretta ed a seguire, con religioso silenzio sul risultato da parte dei telecronisti, Olanda - Romania. Il massimo della trepidazione :)
La partita tra "le altre" del gruppo C vale più del milione di euro promesso dall'Uefa alla vincitrice.
L'Olanda ci proverà, ma non si dannerà troppo.
La Romania ci metterà tutto quello che ha, e forse potrà bastare.

Ora mi scuuso, vado davanti al televisore, dietro non si vede nientte.

Girone B, terza giornata

Come da previsione passa la Germania.
Un derby, quello tra teutofoni, ampiamente scontato. L'Austria con tutto il rispetto è davvero scarsa e non ha mai dato mostra di poter vincere, l'unico risultato che le serviva per passare il turno.
La Germania, nonostante la prima partita nella quale aveva ben figurato, non mi ha colpito particolarmente. Gomez ha sbagliato un gol da campionissimo, nel senso che buttarla fuori così vicino alla porta necessita di qualità fuori dal comune. Per tenere questo campione senza valore in attacco Podolski deve fare l'esterno di centrocampo.
Misteri.

La Croazia dimostra di tenerci al milione di euro per la vittoria e batte una Polonia francamente non all'altezza. 1-0, quanto basta per finire a punteggio pieno e affrontare un quarto abbordabile contro la Turchia.
La Germania invece è chiamata a testare il Portogallo, decisamente un quarto interessante.

lunedì, giugno 16, 2008

Girone A, terza giornata

Partite giocate in contemporanea, ma Portogallo - Svizzera non valeva nulla.
In campo le riserve lusitane che giocano un po' per divertirsi. Gli svizzeri portano a casa il terzo posto nel girone e l'onore con un bel gol e un rigore molto generoso.

Partita molto emozionante invece R.Ceca (ma si può dire Cechia?)- Turchia.
Partenza noiosa però, unica cosa da segnalare nel pt il gol di testa (e come sennò) di Koller.
Secondo tempo e la Turchia prova a sperimentare la curiosa regola che vorrebbe i rigori al 90°, per far ciò escogita uno schema peculiare, il passaggio in diagonale.
Ogni turco, una volta che è in possesso del pallone, deve passare la palla in diagonale ad un altro turco, non importa dove esso sia.
(Ah, nel frattempo i Cechi raddoppiano)
In questo schema che fa della frenesia la componente princiipale il tiro in porta non è essenziale, basta che il passaggio sia forte e preciso.
Insomma, la Cechia (ma sì, buttiamoci) se ne sta sulle sue a guardare questo spettacolo e il secondo miglior portiere del mondo si distrae quando un turco sbaglia schema e tira, (in diagonale e come sennò) a fil di palo.
Un secondo di ritardo e siamo al 2-1.
La Turchia non cambia schema, la R.Ceca nemmeno.
Secondo errore turco, un cross dalla destra e il portiere ceco con la i esce in presa plastica per agguantare la palla che invece gli sfugge (avrà parlato con Nikopolidis?) e finisce praticamente sullo stinco del capitano
Nihat che com'è come non è, si trova autore del gol del pareggio.

88°, finalmente vederemo questi rigori, i cechi sono consci che prima della partita avevano il secondo miglior portiere del mondo e rimangono fermi nelle loro convinzioni. Peccato che rimanga fermo anche un centrale di difesa e tenga in gioco Nihat che avanza verso Cech e con un bel piattone riesce
quasi a sbagliare il gol, traversa e palla in porta.

3-2 per la Turchia, ma mancano i 4 minuti di recupero che potrebbero essere noiosi.

I gentili euroasiatici decidono di tenere alta la tensione, la R.Ceca attacca e su un tiro accompagnato fuori da un difensore turco ci sono scontri in area.
Demirel il portiere turco non trova di meglio quando la palla è uscita di spintonare Koller (che accentua). Rosso diretto, Turchia in dieci, finite le sostituzioni, Tuncay, non esattamente un gigante, in porta.
Ma i cechi non ce la fanno più.

Verdettti finali:
Portogallo (q)
Turchia (q)
Svizzera
Repubblica Ceca.

domenica, giugno 15, 2008

Girone D, seconda giornata

Bella partita tra Svezia e Spagna, passano in vantaggio le Furie Rosse, pareggia Ibrahimovic.
Nella ripresa il ginocchio ferma il fuoriclasse dell'Inter e la Spagna agguanta la qualificazione al 92°.

Solita partenza sparata della Spagna che nella fase a gironi fa valere il proprio organico composto da ottimi giocatori. C'è da sperare per gli iberici che non accade come succede di solito, ovvero una giornata storta nelle fasi ad eliminazione diretta.

Finisce la favola della Grecia, una pirlata di Nikopolidis, che si suol definire "esperto portiere" dell'Olympiacos, regala il gol partita alla Russia.
Un'uscita così avventata è impensabile a questi livelli.

La Grecia ha vissuto il momento magico l'anno scorso, aiutata da perdenti nati come i portoghesi ma francamente è una squadra dove il gol è un dono divino (un po' come l'Italia, una fazza, una razza).
La Russia s'è limitata a controllare la partita e ora se la giocherà con la Svezia per il secondo posto dietro alla Spagna.