sabato, novembre 17, 2007

Andate e Ritorni

Dall'inizio dell'anno vado ripetendo di aver fiducia, non preoccuparsi, che Adriano torna,torna...
Beh, è tornato.
In Brasile...

Corsi e Ricorsi

Cobolli Gigli:
"Se non tenessimo conto di alcuni incidenti arbitrali la Juventus sarebbe molto vicina all'Inter"
Ha ragione, avrebbe per esempio una quindicina di scudetti in meno.

lunedì, novembre 12, 2007

Scusate per l'interruzione

Muore Gabriele Sandri

Tifoso Laziale, iscritto a Forza Italia. (Sì, è toccato anche assistere allo spettacolo di cagnacci che hanno fatto la loro pisciatina sul morto)

Dalla ricostruzione è stato colpito al collo mentre era seduto al centro del sedile posteriore di un'auto in compagnia di amici in un autogrill dove c'erano stati scontri tra tifosi juventini e laziali. Il proiettile è stato sparato dall'altra parte dell'autostrada da parte di un poliziotto che ha sparato un colpo in aria e poi ha detto che il secondo colpo gli è scappato mentre correva.

Un breve commento, l'agente che ha sparato è un pazzo, era fermo dall'altra parte della strada e non solo ha sparato un colpo in aria ma ha tenuto la pistola, carica e pronta a sparare, in mano mentre correva.

Quanto è successo esula dal problema "violenza negli stadi", primo perché non si era nello stadio, dove ormai avvengono la maggior parte degli scontri e secondo perché la sospensione del campionato per una giornata che secondo me (e anche Petrucci) avrebbe dovuto essere decretata avrebbe avuto il significato del rispetto per una morte più che una reazione ad una generica violenza.

Cosa fare?
Sicuramente non grida manzoniane con misure di sicurezza restrittive che dan fastidio solo alle persone normali che vorrebbero andare allo stadio ma non gradiscono molto entrare in un carcere dove dovrebbero divertirsi mentre degli scalmanati che hanno come motto "Tutti i poliziotti sono bastardi" cercano di distruggere le sbarre che li imprigionano.

Basterebbe per esempio che i colpevoli di furti negli autogrill con sciarpe colorate da tifosi venissero presi, arrestati e condannati ad una pena certa.
Oppure quelli che hanno fatto posti di blocco davanti ai commissariati, al CONI all'ISEF con tanto di spranghe e incendi di auto venissero identificati, processati e condannati a pene certe.

Purtroppo c'è ancora la mentalità dello "lasciamoli sfogare negli stadi per evitare il peggio".
C'è davvero di peggio?