lunedì, febbraio 16, 2009

Un bel pareggio

Gran derby il 270° della Madonnina.
Il Milan è una bella squadra che gioca del bel calcio.
Però l'Inter è più forte, tutti dicono fisicamente ma non vorrei ridurre le discese di Maicon ad un solo fatto fisico, c'è anche un bel po' di classe.
Classe che latita ancora in Adriano, che a 20 anni ci univa il fisico e danzava come un elefante in un negozio di porcellane, scostando i giocatori avversari come piume.
Il Patatone è un parente di se stesso giovane, però almeno adesso i geni si vedono. Sceglie ancora di passare invece di percuotere e si mangia troppi gol. Attendiamo.
Offuscato Ibra, dubito che fosse perché troppo marcato, la difesa rossonera non sembra affatto imperforabile, ma sempre pronto al lampo tra le nuvole.
Beckham cicca la sua prima partita da quanto è al Milan, comincia ad ambientarsi, per settembre prossimo lo vedo sui livelli di rendimento di Emerson :)
Stankovic è un buono studente: mi dà ascolto quando dico che Pirlo marcato stretto è annullabile, e lo annulla al punto che sparacchia pure una punizione neanche fosse Muntari (brividino); alla prima lezione di "Cosa fare quando si ha il pallone in area e c'è la porta spalancata davanti" impara che bisogna tirare e appena gli (ri)capita castiga i rossoneri.
Bravo Abbiati su Ibra, scriteriato Adriano (ma meglio di Muntari, unico insufficiente nerazzurro) in avvio di ripresa solo davanti a lui.
Poi l'Inter molla un po' ed arriva il gol di Pato, propiziato da un colpo di genio di Ronaldinho.
Barricate finali nerazzurre ma c'è solo un'occasione per parte, Abbiati para di gomito su Adriano e d'istinto su un tiro cross di Maicon (sempre lui)
C'è spazio anche per le coronarie di Inzaghi che rischiano di saltare, ma non è colpa del guardalinee se lui è bravo a tirare ma meno a rimanere in gioco.

Applausi a Maldini, 56° e ultimo derby e alla fine un pareggio da tre punti (per l'Inter) che accontenta un po' tutti.