Prima finale
Per la lazio era l'occasione di un posto in Coppa Uefa e ha cercato di metterci tutta l'anima.
4-3-3, grande corsa, un paio di pali su punizione ma la difesa dell'Inter ha retto bene.
Quando il fiato è sceso, verso il finale del tempo, tre occasioni anche per l'Inter, Chivu non aggancia un cross dalla destra, Jimenez si tuffa di testa e manca il pallone su cross dalla sinistra e, tra un fischio e l'altro, si beve Cribari al limite dell'area e con la porta davanti tira a lato.
Secondo tempo che sta per ricalcare il copione del primo quando una discesa sulla destra di Suazo e un cross a rientrare viene infilato da Pelé nel sette.
1-0 per i nerazzurri e Lazio che deve segnare 2 gol per qualificarsi.
Chiaramente i laziali sono demoralizzati e la partita diventa nervosa, espulso Mancini che contestava un fallo, una rissa in area interista con Cruz che dà una manata ad un avversario e viene ammonito.
Materazzi viene espulso per un intervento scomposto (paga la fama di cattivo).
Poi arriva il 2-0, cross di Pelé, Ballotta esce ma si scontra con un compagno, la palla tra i piedi di Cruz che non sbaglia.
Quarta finale consecutiva per l'Inter che sfiderà all'Olimpico la vincente di Catania - Roma (andata 0-1).
Migliore dei nerazzurri Pelé, soprattutto per il secondo tempo, peggiore César, solo perché Bolzoni ha 19 anni.