sabato, settembre 09, 2006

"Stile" Juventus

Cori contro l'Inter sono stati intonati da fetta del settore dei tifosi juventini presenti a Rimini durante il minuto di silenzio osservato in memoria di Giacinto Facchetti. Il resto dello stadio si è dissociato. (Nic. Api)

Lo stile al massimo era quello del mero proprietario della Juventus, morto lui è rimasto lo stile Moggi che evidentemente è nel DNA bianconero.

venerdì, settembre 08, 2006

Condanne

Mancio: "Condannati a vincere"
Il tecnico dell'Inter: "Dicono che non possiamo perderlo questo scudetto, ma non esistono squadre imbattibili. Dovremo dimostrare tutto sul campo" (dalla gazzetta.it)

Già.
L'Inter è condannata a vincere.
Altre squadre sono state condannate.
E basta.

Scaiperie vol. I

[07/09/2006 17.27.56] Baron Dom says: Come si fa con i grandi miti dello sport, l'Inter ha deciso di ritirare la maglia numero 3 in onore di Giacinto Facchetti, scomparso lunedì all'età di 64 anni stroncato da un male incurabile. L'idea è stata del patron Massimo Moratti e, com'era scontato, non ha trovato nessuna opposizione. Giusto il tempo di risolvere i problemi burocratici legati alla pratica del ritiro e poi per la maglia del mitico Cipe ci sarà un posto per sempre nella bacheca interista.

Un omaggio dovuto per uno dei campioni più grandi della storia nerazzurra. Non solo in campo, ma anche fuori, Facchetti ha dedicato l'intera vita alla Benamata. Prima da giocatore sulla fascia sinistra e poi da dirigente fino a raggiungere il top con la carica di presidente. Cinquantanni dedicati all'Inter, insomma, e come premio alla memoria il ritiro della casacca numero 3, il suo numero 3, sia in nerazzurro che in Nazionale. Le maglie sono già state assegnate, dunque sarà necessario comunicarlo alla Federcalcio e Uefa. Al momento è Nicolas Burdisso che indossa la 3 e ora dovrà scegliersi un altro numero.

Intanto dopo la scomparsa di Facchetti la presidenza della società nerazzura dovrebbe tornare alla famiglia Moratti è probabile che sulla poltrona di massimo dirigente si sieda il figlio di Massimo Angelo Mario.
[07/09/2006 17.29.56] Sir Action says: Ehi, anche la maglia della Nazionale?
[07/09/2006 17.30.09] Tinus says: io sono contrario al ritiro delle maglie
[07/09/2006 17.30.52] Sir Action says: Poi le maglie ritirate non entrano più ed evidenziano la panza
[07/09/2006 17.37.34] Tinus says: le maglie dei grandi devono essere uno stimolo per chi gioca
[07/09/2006 17.38.01] Sir Action says: Perché Del Piero non ha preso stimolo da Platini allora?
[07/09/2006 17.38.26] Tinus says: Del Piero in realtà lo ha superato, più anni più gol più vittorie
[07/09/2006 17.38.45] Sir Action says: Più pippa
[07/09/2006 17.38.58] Tinus says: ma non è vero
[07/09/2006 17.39.28] Tinus says: del piero si è esposto molto di più
[07/09/2006 17.39.41] Sir Action says: Platini era più bravo, non c'è storia.
[07/09/2006 17.43.22] Baron Dom says: Tinus, lunghi da me criticare Del Piero (se non altro, è un gran bravo ragazzo che non si lamenta mai). Mai non lo paragonerei a Platini. Guarda la Juve negli anni pre-Platini... e quelli dopo.
[07/09/2006 17.44.15] Baron Dom says: Giacché ci siamo, guarda la Francia pre-Platini..

giovedì, settembre 07, 2006

Francia 3 - Italia 1

Le pagelle:

Italia

Buffon 6.5 (Il Migliore)
Si vede arrivare palloni da tutte le parti in una difesa che è solo lontana parente di quella ammirata ai mondiali, un po'riesce anche a pararne ma non è superman. I primi due gol sono oltretutto viziati da deviazioni, lui sulla palla c'era.

Zambrotta: 5
Mi fa un po'male dare un'insufficienza così grave a Zambrotta ma se sei il migliore al mondo nel tuo ruolo ti devi aspettare critiche. Chiaramente in ritardo di condizione non spinge e fa tristezza vedere quei cross sballati dalla trequarti.

Cannavaro: 5.5
Lontano anche lui dalla forma mondiale ma decisamente più in palla del suo ex compagno di squadra, si arrabatta come può, colpevole sul 3-1, era a 2 metri da Govou sul cross.

Barzagli: 5.5
Fa il vice-vice Nesta, il vice Materazzi (ah, maledetta squalifica) e insomma se non fanno giocae lui al posto di quegli altri qualche ragione ci sarà, ed in effetti si vede.

Grosso: 5.5
Anche lui è un po' imballato, tiene malino in difesa, ci prova un po' di più di Zambrotta in attacco, da rivedere quando sarà in forma.

Semioli: 5
Esordio dell'ala che molti rimproveravano a Lippi di non aver portato in Germania, non ha grandissime colpe, visto che in mezzo la Francia ci surclassava, però quando faceva l'ala non saltava l'uomo, anche perché lo raddoppiavano, quando si accentrava per fare da sponda non era abbastanza veloce e consentiva i recuperi francesi... forse pensandoci bene un po'di colpe le aveva anche lui.
Di Michele: 5 (dal 9° s.t.)
Se non funziona il 4-4-1-1 allora donadoni ha provato ad aggiungere attaccanti per il 4-3-3
che preferisce. Di Michele forse ha pensato che il CT stesse dando i numeri e non ha voluto
farsi notare troppo.

Pirlo: 5.5
Pirlo pressato cambia la vocale finale. I francesi l'han capito e hanno costretto il regista del Milan a giocare in affanno, e i lunghi lanci a scavalcare il centrocampo potevano essere anche una soluzione da provare per sorprendere, ma usarli come principale mossa tattica non è mai una buona cosa.

Gattuso: 6
Fa le prove dei derby, facendo a sportellate con Vieira. Se si fosse trattato di un assalto al forte, sarebbe stato l'ultimo che, baionetta in mano, sarebbe soccombuto al soverchiante nemico.

Perrotta: 4.5
Dovrebbe essere uomo di pressing e rilancio, putroppo ieri deve aver scambiato le scarpe perché è tecnico come Gattuso e grintoso come Pirlo. Presenza impalpabile.

Cassano: 4.5
Si fa vedere nei primi 20', quelli terribili per l'Italia poi, forse per la condizione fisica, sparisce letteralmente, anche quando i compagni lo trovano, dietro qualche filo d'erba (a proposito, ottimo campo, uno pensa a San Siro e si intristisce) col pallone tra i piedi cerca di far valere la tecnica ma non gli riesce. Dice a Donadoni di voler rimanere in campo e viene infatti sostituito.
Inzaghi: 5
Prova a conquistarsi delle punizioni, è costretto a far sponda per i compagni, non la sua dote
migliore.

Gilardino: 6.5
Gioca nella sua posizione, centravanti unico, e fa il suo dovere, quando gli arriva un pallone decente lo mette in rete, si batte, prova anche a conquistarsi un rigore (si faccia spiegare da Grosso come si fa) inesistente. Servito poco dai compagni, non basta all'Italia.
De Rossi: s.v. (43° s.t.)
Sostituisce Gilardino acciaccato, una corsetta, niente più.


Francia

Coupet 6; Sagnol 6.5, Thuram 6, Gallas 6.5, Abidal 6; Vieira 7.5 (Il migliore), Makelele 6.5, Gouvou 7, Ribery 7, Malouda 6; Henry 7

mercoledì, settembre 06, 2006

In Danimarca sì che se ne intendono

CALCIO, GRAVESEN DURO SU CAPELLO: E' EGOISTA E ARROGANTE
Dure accuse dell'ex centrocampista danese del Real Madrid - ora al Celtic - a Fabio Capello: "E' un egoista ed un arrogante. E' arrivato e senza avermi mai visto giocare mi ha detto in maniera molto arrogante che aveva altre idee. Non mi ha mai dato una possibilità, non sa nemmeno come mi chiamo". (06/09/2006) (Spr)

Sprazzi di buonumore

Risultati e classifiche
Serie B Tim
Classifica Serie B Tim
Tim Cup

Indovina dove?

martedì, settembre 05, 2006

Coup de boule

Antefatto:

Zidane-Materazzi

Dal sito del Corriere di oggi:

Alla vigilia della sfida Francia-Italia, Materazzi, in un'intervista alla Gazzetta dello Sport, torna sull'argomento. «Quella decisione così sproporzionata - racconta - non è stata solo un'offesa nei miei confronti, ma anche nei confronti del nostro mondo: da che calcio è calcio, certe cose vengono risolte sulla base di quello che è successo sul campo, e in campo capita di non sussurrarsi all'orecchio parole dolci. Dico di più: credo fosse quello che volevamo anche io e Zidane. Però a qualcuno conveniva che questa cosa diventasse molto più grande. Io non ho provocato: io ho risposto, verbalmente, a una provocazione. A parlare siamo stati in due, e non sono stato io il primo. Io l'ho trattenuto per la maglia, ma secondo voi dire in modo sprezzante "se vuoi, dopo la maglia te la do", non è una provocazione?. A Zidane ho risposto che preferivo sua sorella, è vero. Ho "toccato" sua sorella e non è stata una cosa gentile, è vero. Ma per fortuna ci sono state decine di calciatori a confermare che in campo ci si dice ben di peggio.
Diciamo che lui è stato più francese e io più italiano, lui più ironico e io più ruspante».

[snip]

Zidane ha detto ai bambini che non si deve fare quello che ha fatto lui. «È stato bravo, gli fa onore. Però a me non ha ancora chiesto scusa. Di sicuro non devo chiedergliela io: semmai devo delle scuse a sua sorella. Ma giuro che prima che scoppiasse tutto questo casino, non sapevo neanche che Zidane avesse una sorella«. Materazzi è pronto a chiarire ogni cosa e a stringere la mano a Zidane. «Si firma una pace dopo guerre terribili e non possiamo fare pace io e Zidane? Una pace fra uomini, senza tanta pubblicità, sicuramente sì. Per questo la porta di casa mia sarà sempre aperta. E Zidane, se vuole,sa come trovare il mio indirizzo».

lunedì, settembre 04, 2006

Ciao Giacinto

Senza Parole

Dalla gazzetta punto it di più o meno adesso:

CALCIO

No a Satana sulla maglia

"Kanoute, attaccante del Siviglia, rifiuta di indossare il marchio dello sponsor, una nota società di scommesse inglese: "Quei giochi sono opera del diavolo, il Corano li proibisce. La società capirà"
Il Milan e Betandwin

E la bandie-era...

Il Corriere della Sera da tempo mette la bandiera europea sotto la testata.
La Gazzetta in un impeto patriottico (segno del suo direttore) ha messo il tricolore italiano sotto la testata.

Tuttosport, da ultimo arrivato, per non sbagliare le ha messe entrambe...