venerdì, ottobre 05, 2007

Didattica

L'alunno Nelson si presenta a lezione di ginnastica con una vistosa fasciatura al collo.

"Io oggi non posso giocare, sto malissimo, non mi reggo in piedi!"

Il professor Carlo scuote la testa e dice "Ma andiamo, non sarà una fasciatura finta a farti saltare la lezione! Oggi tu giochi portiere!"

"Ma uffa, sempre portiere, io non sono buono, voglio giocare centravanti!"

"Portiere ho detto, fila!"

"Uffa, non darò più ascolto a mio cugino Ricardo, belle idee le sue..."

Usato Sicuro

Che vi devo dire? Mi piace come giocano in questo momento tutti gli svedesi dell'Inter.
C'è quello che segna 2 gol alla volta se non lo tolgono prima del tempo, c'è quello che si batte a centrocampo quando la sua squadra finisce in 10, c'è quello che è leader in campo e difende i compagni di squadra ingiustamente espulsi.
Certo, li abbiamo pagati cari, 25 milioni di Euro, però c'era il 3x1 ed era un peccato non approfittarne.

lunedì, ottobre 01, 2007

Scaletta

Inter 14
Juve 13
Fiorentina 12
Roma 11
E altre 3 a 10.

Una bella scaletta di punti.
E pensare che fino a mercoledì mattina la Roma era lanciata e l'Inter in crisi, e la Juventus povera neopromossa già a un punto dalla prima? Molto meglio del Chievo :)

Comunque a parte il Milan che si esalta solo con la musichetta prima della partita, la competizione è aperta. Sono curioso di vedere fin dove arriverà la Juventus che è un po' "messa assieme" ma ha nei suoi vecchietti ancora l'abitudine alla vittoria. O anche la Fiorentina dei giovani quanto terrà, per ora un buon vantaggio per il quarto posto sul Milan ce l'ha. La Roma, sempre in bilico tra Roma e rometta dipende tutta, sempre più, dalla salute di Totti, nonostante la panchina lunga quest'anno.

Vedremo, dopo gli scudetti rubati, quelli regalati e quelli che proprio si dovevano vincere, questo campionato si annuncia molto interessante :)

Ottobre

Ma anche un po' settembre. Ma settembre inoltrato, quello dove dovevano cominciare a vedersi i frutti di una preparazione impostata per reggere alla distanza.

Prima una vittoria 3-0 contro la Samp, doppietta, la terza, di Ibrahimovic, sempre più decisivo, e gol dell'immarcesibile Figo.

E poi si va a Roma, contro la squadra che gioca il miglior calcio del campionato, contro la squadra che ha vinto 3 delle ultime 4 partite contro i nerazzurri, contro la squadra che ha vinto gli ultimi due trofei giocati contro l'Inter, contro la squadra che ha finalmente una panchina e quindi non le manca più niente.

Mancini azzarda un 4-1-4-1, per bloccare con Dacourt le fonti del gioco romanista, lasciando Ibrahimovic come unica punta "alla Totti" e 4 attaccanti in panchina, con Pelé e Toldo.

La mossa funziona, anche se la svolta della partita viene da un errore di Totti, passaggio troppo morbido, intercetta Maxwell, contropiede e Giuly decide che è troppo basso per prendere il colpo di testa di Ibra e lo ferma con le mani. Rigore tirato male ma trasformato dallo svedese ed espulsione.

E poi via fino al 4-1 finale.

Evidentemente non era messa così male l'Inter, come non è finito il campionato, siamo alla sesta giornata, c'è un sacco di tempo. Ma fa bene stare in testa.